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Stretta sulle aggressioni negli ospedali, siamo al fianco degli operatori sanitari

Non vi lasceremo soli! Grazie al governo Meloni sono state introdotte urgenti misure per il contrasto alla violenza contro gli operatori sanitari: pene fino a 5 anni e arresto in flagranza differito per chi aggredisce chi è impegnato a salvare vite

Non siete soli. Negli ultimi mesi sono aumentate le aggressioni contro chi lavora negli ospedali per garantire la nostra sicurezza e la nostra salute. Noi siamo al loro fianco. Siamo vicini ad ogni medico, infermiere, operatore sanitario, studente o specializzando che ha subito minacce o violenze mentre era impegnato a salvare delle vite. Adesso abbiamo adottato ulteriori misure contro i delinquenti che aggrediscono chi è impegnato a salvare vite.

Pene più severe e arresto in differita

Grazie al governo Meloni finalmente vengono introdotte nuove misure urgenti per il contrasto alla violenza contro gli operatori sanitari. Con il via libera al decreto legge aggressioni dal Consiglio dei Ministri, infatti, un’altra promessa è stata mantenuta.

Le nuove misure che sono state introdotte prevedono, tra le altre, l’aumento di pena per il delitto di danneggiamento aggravato fino a cinque anni e sino a 10mila euro di multa per chi compie violenze su medici, infermieri e strutture ospedaliere e, soprattutto, l’arresto in flagranza anche differito nelle 48 ore successive, laddove le condotte di violenza o minaccia siano provate attraverso i rituali mezzi di prova.

Al lavoro per la sicurezza degli italiani

Il governo Meloni ha introdotto le nuove misure con l’obiettivo di contrastare la violenza che gli operatori sanitari subiscono. La tutela degli italiani è da sempre un obiettivo prioritario di Fratelli d’Italia e del governo Meloni, e lo abbiamo dimostrato con il Ddl Sicurezza ed, adesso, con il Dl Aggressioni.