Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Pnrr: l’Ue conferma gli ottimi risultati dell’Italia

Per due volte primi a raggiungere gli obiettivi Pnrr e a richiedere la nuova rata: anche la task force dell’Ue per la Ripresa e resilienza attesta l’ottimo lavoro dell’Italia

L’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr. Per la seconda volta, siamo stati i primi a richiedere il pagamento della nuova rata Pnrr. Grazie al lavoro del governo Meloni e, in particolare, alle modifiche al Piano continua lo sviluppo della nostra Nazione. L’Italia, grazie anche all’impegno del ministro Fitto, si distingue in Europa come il Paese più virtuoso: gli attestati di stima dalla task force per la Ripresa e la resilienza ci inorgogliscono.

Dall’Ue attestazioni di stima all’Italia per i successi sul Pnrr

Solo pochi giorni fa abbiamo parlato del doppio successo dell’Italia nell’attuazione degli obiettivi del Pnrr: per la seconda volta, siamo stati i primi a richiedere la nuova rata Pnrr. Clicca qui se vuoi approfondire.

Insomma, che l’Italia fosse prima in Europa nella gestione del Pnrr lo avevamo già evidenziato, ma il riconoscimento al lavoro del governo Meloni da parte della direttrice della task force per la Ripresa e la resilienza, Marie Donnay, nella gestione e nei ritmi di attuazione del Piano, migliori di altri Stati membri, è una gratificazione che ci inorgoglisce e che ci stimola ancor di più ad andare avanti.

Istituzioni Ue: “L’Italia ha raggiunto ottimi risultati”

“L’Italia ha raggiunto risultati molto incoraggianti sull’attuazione del Pnrr, ha un ottimo ritmo rispetto anche ad altri Stati membri. Finora tutte le richieste di pagamento sono state inviate alla Commissione europea nei tempi stabiliti dal calendario concordato con il Consiglio europeo. Questa settimana la Commissione ha approvato la quinta rata e l’Italia ha avanzato la richiesta per la sesta rata, quando già si entra nella fase attuativa della settima rata.

Gli ottimi risultati dell’Italia sono il frutto del lavoro di tutte le autorità italiane di tutti gli enti attuatori, i Comuni italiani in primis. La Svezia non ha presentato nemmeno una rata”, ha dichiarato Marie Donnay, direttrice presso la task force per la ripresa e la resilienza della Commissione europea.