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Lotta al caporalato: ecco le nuove norme

Maggiore capacità di analisi, monitoraggio e vigilanza sui fenomeni di sfruttamento dei lavoratori nell’agricoltura: ecco le nuove misure concrete per il contrasto al caporalato

Urge intervenire sulla pratica del caporalato che negli ultimi anni sta dilagando all’interno delle nostre campagne. La legge sul caporalato esiste già, ma Fratelli d’Italia sta lavorando nella IX Commissione del Senato con emendamenti per poterla rendere più facilmente applicabile ed efficace. Il nuovo sistema offrirà una capacità di analisi e di monitoraggio maggiore per controllare i fenomeni di sfruttamento e bloccarli.

Ecco cosa prevede l’emendamento

L’emendamento di Fratelli d’Italia prevede l’istituzione di un “sistema informativo per la lotta al caporalato nell’agricoltura”. Il sistema coinvolgerà il Ministero del lavoro e delle politiche Sociali, il Ministero dell’agricoltura, il Ministero della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero dell’Interno insieme all’ines, all’inail, all’inl, all’Agea ed all’Istat.

De Carlo: “Caporalato si contrasta con atti concreti”

“La legge c’è e in Commissione stiamo lavorando anche per renderla più facilmente attuabile attraverso emendamenti. Stupisce il fatto che qualche organizzazione sindacale si renda conto solo ora del problema. Con l’emendamento da me proposto e che proprio in questi giorni andrà al voto, istituiamo un importante strumento di controllo e di prevenzione che vede una stretta collaborazione tra istituzioni.

Il nuovo sistema infatti permetterà di incrementare le capacità di analisi, monitoraggio e vigilanza sui fenomeni di sfruttamento dei lavoratori nell’agricoltura. In questo modo, le istituzioni, ognuno per la sua parte di competenza, metteranno a disposizione tutti i dati sulle attività agricole, dai rapporti di lavoro al numero di aziende attive, fino ai dati retributivi, contributivi e sugli infortuni, alla situazione economica delle imprese e molto altro.

Questo strumento ci metterà quindi a disposizione un numero incredibile di dati che, incrociati tra loro, ci permetteranno di individuare già “sulla carta” le situazioni anomale e quindi di poter intervenire con azioni mirate di prevenzione e contrasto. Credo che il caporalato si contrasti con atti concreti, proponendo e attuando efficaci forme di prevenzione, e non con la propaganda politica”, ha dichiarato Luca De Carlo, senatore di Fratelli d’Italia, Presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione.