Svolta Ue, sui migranti segue la linea italiana: norme stringenti sui rimpatri e centri in Paesi terzi

La Commissione europea approva la proposta di Regolamento: passa la linea italiana sul contrasto all’immigrazione clandestina

Ormai tutta Europa segue le innovative proposte dell’Italia e di Giorgia Meloni sul contrasto all’immigrazione clandestina. La Commissione europea ha approvato una proposta di un nuovo regolamento per creare un sistema europeo di rimpatri. La sinistra italiana ormai è rimasta sola nella lotta contro un sistema di contrasto concreto dell’immigrazione clandestina, seguito da tutti i Paesi europei.

Ecco cosa prevede il nuovo regolamento

La proposta di regolamento appena approvata dalla Commissione europea prevede un nuovo sistema di rimpatri che segue la linea di Giorgia Meloni. Meno burocrazia e più efficacia nelle procedure di rimpatrio a livello comunitario. Il sistema europeo avrà delle procedure comuni per tutti gli Stati per quanto riguarda le decisioni sui rimpatri che avranno efficacia in tutta Europa.

Non solo, verranno rese ancora più stringenti tutte le norme che riguardano i rimpatri forzati e verranno rese maggiormente efficaci quelle per i rimpatri volontari. La novità più importante è la previsione di trasferimento in Paese terzo. Sulla linea dei centri in Albania, infatti, i migranti potranno essere trasferiti in Paesi con cui l’Unione europea o uno Stato europeo intrattiene accordi bilaterali.

Le decisioni di rimpatrio

Dopo la prima approvazione la proposta passerà al Parlamento europeo ed al Consiglio. Già entro il 2027 la Commissione andrà ad esaminare gli accordi stipulati dagli Stati membri per rendere più efficaci i rimpatri.

Cambio radicale delle politiche europee

La sinistra italiana se ne deve fare una ragione: è rimasta sola nella sua battaglia a sostenere l’immigrazione clandestina. Anche l’Unione europea segue Giorgia Meloni e le sue politiche di contrasto all’immigrazione clandestina. Tutti gli Stati membri si stanno muovendo per velocizzare e rendere certe le decisioni di rimpatrio. Noi continueremo la lotta senza tregua ai trafficanti di esseri umani e nel contrasto all’immigrazione clandestina.