“Politica corresponsabile”: questo il vergognoso commento dell’eurodeputata della sinistra alla strage in provincia di Verona, che ha causato la morte di tre militanti dell’Arma
Neanche una parola di vicinanza alle famiglie delle vittime ed ai feriti. Anche questa volta Ilaria Salis ha preferito rimanere dalla parte di chi delinque. La paladina delle occupazioni illegali, infatti, non ha espresso una sola parola di vicinanza alle famiglie dei tre Carabinieri uccisi, ma ha, invece, preferito esprimersi giustificando e difendendo chi li ha uccisi.
Le indecenti parole di Salis
“All’origine di questi gesti disperati e terribili, c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale che genera sofferenza e disagio nelle fasce più povere della popolazione. E se la politica non si deciderà a dare risposte, sarà da considerare corresponsabile – insieme a quel capitalismo che ha trasformato il diritto alla casa in un bene speculativo – di ciò che di orribile accade. Avere un tetto sulla testa non può essere considerato un privilegio”, così l’europarlamentare Ilaria Salis ha commentato la tragedia di Castel D’Azzano, in provincia di Verona.
Sempre dalla parte delle Forze dell’Ordine
Noi siamo sempre stati e continueremo ad essere dalla parte delle Forze dell’Ordine. Uomini e donne in divisa che ogni giorno rischiano la propria incolumità per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. I tre Carabinieri vittime dell’esplosione durante una perquisizione in vista di una sgombero meritano rispetto e devono essere omaggiati.
Ma ad Ilaria Salis tutto questo non importa. Anche in questo caso ha preferito trovare giustificazioni e parole di comprensione per chi delinque e chi attenta alla vita degli agenti.