Fratelli d’Italia presenta una risoluzione alla Camera: dopo 25 anni di oppressione e povertà del regime comunista di Maduro, il risultato delle elezioni farsa è solo un’intollerabile violenza contro la volontà popolare, la democrazia e la libertà
Per l’ennesima volta, le elezioni che ci sono recentemente state in Venezuela sono state una grandissima farsa. Dopo 25 anni di oppressione e povertà del regime comunista di Maduro, siamo davanti all’ennesima violenza intollerabile contro la volontà popolare, la democrazia e la libertà. I venezuelani devono poter liberamente e democraticamente scegliere il proprio futuro. Senza se e senza ma.
La grande mobilitazione dei venezuelani contro il regime
Nonostante i cittadini venezuelani si siano mobilitati in massa a sostegno del candidato dell’opposizione Gonzalez Urrutia, il Consiglio Elettorale Nazionale del Venezuela ha riconfermato l’elezione di Nicolas Maduro come Presidente. Un esito che difficilmente sorprende e che risulta fortemente dubbioso alla luce della soddisfazione che Paesi come Cuba, Iran, Siria e Cina si sono affrettati a comunicare.
In questo video le immagini di tantissimi venezuelani che tornano in Patria per votare contro il regime comunista di Maduro che da decenni opprime il popolo.
Il presidente del Costa Rica, Robles, parla apertamente di una elezione fraudolenta da ripudiare categoricamente e si impegna a lavorare “con i governi democratici del continente e le organizzazioni internazionali per garantire che la sacra volontà del popolo venezuelano sia rispettata”.
In Venezuela il solito copione
Come affermano i principali esponenti dell’opposizione, dal candidato Edmundo Gonzalez Uturria a Maria Corina Machado, in Venezuela va in scena un copione conosciuto: con brogli ed intimidazioni, proprio in queste ore, Maduro ha sottratto e continua a sottrarre al popolo venezuelano il diritto ad elezioni corrette e libere. Occorre dunque continuare a sostenere le forze di opposizione che si sono presentate unite per questo appuntamento elettorale e che già chiedono l’apertura di un negoziato che riconosca ufficialmente Gonzalez Uturria quale presidente eletto e sancisca l’uscita pacifica di Nicolas Maduro.
Non è più tollerabile l’ennesima tragica farsa elettorale da parte di un autocrate che gode della protezione di una rete di simili autocrati e regimi sanguinari e aggressori che hanno persino l’impudenza di proporsi come “alternativi” a un sistema e a un ordine internazionale basato sulle libertà, lo stato di diritto e il diritto internazionale.
Fratelli d’Italia presenza una risoluzione alla Camera
“I risultati delle elezioni in Venezuela sono oggetto di forti dubbi che devono essere assolutamente risolti, perché non è pensabile che in un Paese, che tra l’altro ospita più di un milione di cittadini di origine italo-venezuelana, il risultato elettorale possa essere così fortemente in dubbio, per supposti – ma non tanto – brogli elettorali.
“Nella risoluzione – spiega Foti – chiediamo che sia fatta chiarezza sui risultati, che si possano rassicurare le comunità internazionali sul fatto che non vi sono stati brogli, che il risultato proclamato è quello che esce dalle urne e non quello che esce dall’alterazione del voto espresso dai cittadini venezuelani.
Abbiamo presentato una risoluzione che impegna già il ministro degli esteri ad agire per garantire la trasparenza del risultato elettorale, è evidente che se fosse possibile sarebbe utile e auspicabile poter avere dallo stesso ministro un’informativa che possa dar conto al Parlamento di cosa è avvenuto e di cosa si sta facendo per evitare uno scontro che potrebbe degenerare in una guerra civile”, così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, illustrando in una conferenza stampa a Montecitorio la risoluzione sulla situazione in Venezuela.