Il programma elettorale della sinistra in vista delle europee: fare disinformazione per screditare il Governo Meloni. Ancora una volta Repubblica è stata smentita nel giro di poche ore: ecco l’ennesima figuraccia
Mentre 15 Paesi UE hanno chiesto alla Commissione di replicare il modello Italia-Albania, certa stampa non esita a costruire notizie false, mettendo in bocca al capo dell’Esecutivo albanese parole mai pronunciate. È solo l’ultimo degli innumerevoli, biechi, tentativi di colpire il Governo Meloni, che puntualmente si ritorcono contro i loro autori.
L’ennesima smentita di Repubblica
Ormai è chiaro: il programma elettorale della sinistra in vista delle europee consiste esclusivamente nel fare disinformazione per screditare il Governo Meloni. Ma le bugie hanno le gambe corte e, infatti, nel giro di poche ore si sono meritati l’ennesima smentita. Repubblica ha scritto circa un fantomatico colloquio con il premier albanese e con un titolo e un sottotitolo che non lasciano spazio a interpretazioni: «Rama scarica Meloni. Il centro sarà un flop». Ma era tutto inventato.
Solo poche ore dopo, arrivano le parole inequivocabili del Presidente Rama che ha smentito la narrazione sinistra: “Né ho cambiato idea né ho dato un’intervista. Mai ho immaginato che sarei finito ancora una volta nella palude della battaglia politica italiana virgolettato con parole che non ho mai detto, tipo sarà un flop o ci vorrebbe D’Alema sotto il titolo Rama scarica la Meloni nel quale non mi riconosco per niente.
Se dovessi tornare cento volte sui miei passi cento volte farei l’accordo sui migranti con l’Italia e con nessun altro paese. Ho sempre detto che secondo me è una cosa nuova che dovrà confrontarsi alla prova della realtà. Ma poi se per realtà si pubblica la foto di un cantiere alle prime ore di lavoro, accompagnata con il titolo 800 milioni buttati nel nulla allora si vive in mondi paralleli e nulla potrebbe avvicinarci alla reale sfida gigantesca dell’immigrazione illegale, in un’Europa che deve unirsi per combattere nello stesso tempo il traffico criminale dei poveri e l’inverno demografico che minaccia sempre più il suo futuro”». Parole chiare e tranchant, che non si prestano a interpretazioni di sorta ma che al contrario si collocano all’interno della grande partita non solo nostrana, ma soprattutto europea, della difesa dei confini e del rispetto delle regole”. Le parole di Edi Rama non si prestano ad interpretazioni e Repubblica ha collezionato l’ennesima figuraccia.
Da Rama chiara smentita, sinistra scorretta e pericolosa
“Edi Rama è stato chiaro nello smentire le parole riportate oggi da Repubblica, mostrando anzi molta irritazione per le frasi che gli sono state falsamente attribuite, secondo le quali avrebbe ‘scaricato’ il presidente Meloni e che i centri in Albania sarebbero un flop. La sinistra, anche grazie ai mezzi di stampa orientati, insiste nell’utilizzare a fini di propaganda e campagna elettorale la costruzione dei centri in Albania. Tuttavia, attribuire ad un premier di uno Stato estero parole mai pronunciate per gettare fango sul governo italiano, come ha fatto stamattina Repubblica, è quanto di più scorretto e pericoloso anche per la tenuta dei rapporti internazionali con l’Albania”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del Dipartimento Immigrazione.
“Edi Rama – prosegue la parlamentare di Fdi – giustamente tuona di essere stanco di finire continuamente nella palude della polemica politica italiana, che la sinistra non smette di rendere limacciosa propalando fake news e scoop inesistenti e continuando a screditare l’Italia nel consesso internazionale per un becero ritorno elettorale. Sulla costruzione dei centri, rappresento che è intenzione del governo italiano finire quanto prima i lavori già iniziati, che la gara per la gestione è già stata aggiudicata e che non mi sembra una notizia che il Pd si rechi su un cantiere per scoprire che ci sono lavori in corso, era cosa nota a tutti”, conclude Kelany.