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Pil cresce come non mai: aumenta la fiducia nell’Italia

Rispetto a quello del 2019, il Pil reale del 2023 è cresciuto del 3,5%: si tratta di un’eccezionale performance economica dell’Italia, cresciuta molto più di altri Paesi dell’eurozona

Non possiamo che essere fieri della nostra nazione e del lavoro svolto dal governo Meloni in questo ultimo periodo. Anche il Pil pro-capite del 2023 è cresciuto più di quello di tutti gli altri Paesi europei, del 4,9%. Smentiti, ancora una volta, i gufi sinistri che tifano contro l’Italia.

Un’altra buona notizia per l’Italia

Un’altra buona notizia per l’Italia. Il PIL italiano continuerà a crescere e questo darà nuovo ossigeno alla nostra Nazione. Mentre dall’opposizione continuano a tifare contro l’Italia, la maggioranza agisce e i risultati confermano il lavoro importante intrapreso dal governo Meloni.

Secondo il quotidiano Il Sole 24Ore, l’Italia potrebbe avere la seconda più forte crescita del Pil pro capite nel quadriennio 2020-2023 tra le economie del G7, subito dopo gli Stati Uniti. Insomma, dati diversi ci indicano sempre di più che l’economia italiana è solida, cresce velocemente nonostante il periodo difficile a livello internazionale, e anche l’inflazione scende più rapidamente degli altri membri Ue. Siamo consapevoli delle difficoltà e delle criticità, ma possiamo lavorare più serenamente per correggerle.

Osnato: “Dati Eurostat certificano eccezionale performance dell’Italia”

“Per quanto preliminari, i dati Eurostat certificano l’eccezionale performance economica dell’Italia, cresciuta molto più di altri Paesi dell’Eurozona. A riempirci d’orgoglio è non soltanto il numero in sé, che testimonia la forza straordinaria della Nazione, né il confronto vincente con altri Stati: è l’essere stati in grado di superare con successo l’incubo della decrescita in cui nell’epoca Covid ci avevano trascinato Pd e Cinque Stelle.

Rispetto a quello del 2019, il Pil reale del 2023 è cresciuto del 3,5%, nonostante una tendenza demografica sfavorevole; pro capite, dunque, la progressione è stata del 4,9%, a fronte di una variazione quasi nulla per Francia e Spagna e all’arretramento della Germania. C’è poco da aggiungere alla semplice verità di queste cifre, che stabiliscono un confronto diretto tra l’efficacia delle politiche di Giorgia Meloni, soprattutto per i consumi delle famiglie, e i disastri combinati da Giuseppe Conte”, lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito, commentando l’analisi del prof. Marco Fortis, direttore e vicepresidente della Fondazione Edison, sul Sole 24 Ore.