200 confezioni di sementi abusivamente importati dalla Cina e prive della certificazione. A scoprirle e sequestrarle in un blitz effettuato questa mattina a Prato, in via Statale a Carmignano, carabinieri, polizia municipale, Asl e ispettorato del lavoro.
I titolari, secondo la notizia riportata da Notiziediprato.it, sono due coniugi di origini cinesi, denunciati per impiego della manodopera clandestina e deposito incontrollato di rifiuti.
Più volte abbiamo denunciato quanto avviene nei capannoni (LEGGI QUI) e nei campi dell’illegalità (LEGGI QUI) gestiti da cinesi. E chissà quanti sfuggono a qualsiasi controllo e finiscono pericolosamente sulle nostre tavole.
Secondo quanto accertato, marito e moglie avevano impiegato un lavoratore irregolare. All’interno del terreno agricolo e delle serre, inoltre, è stato rinvenuto un considerevole quantitativo di rifiuti speciali (materiale in plastica di vario genere, batterie di autoveicoli, veicoli in stato di abbandono) molti dei quali venivano bruciati illegalmente e pericolosamente.
In tutto sono stati sequestrati 35 mila metri quadri di terreno agricolo inquinato. 4.000 euro la sanzione amministrativa che sarebbe stata elevata e l’attività imprenditoriale è stata sospesa.
All’interno di una porzione della casa colonica, sempre secondo quanto riporta Notiziediprato.it, sono stati trovati dieci cittadini stranieri regolari alloggiati a titolo oneroso dai coniugi. Anche l’immobile, adibito a struttura ricettiva abusiva, è stato sequestrato.
