Il ministro del Turismo Santanchè dà seguito alle nostre richieste
Il governo non può far nevicare, ma vuol sostenere le imprese che stanno pagando a caro prezzo un inizio inverno troppo caldo e senza precipitazioni. Impianti di risalita chiusi, disdette negli alberghi: la stima dei danni diretti causati dall’emergenza neve si aggira intorno ai 60 milioni di euro e il governo si è subito mosso per sostenere il turismo invernale. (qui un’intervista al ministro del Turismo Daniela Santanchè)
Un settore di straordinaria importanza: 65mila lavoratori, 14mila tra strutture ricettive e pubblici esercizi, un fatturato di circa 2 miliardi euro che coinvolge 9 regioni e 160 comuni. Enti e categorie economiche con cui il ministro Santanchè si è confrontata il 10 gennaio. Quattro gli interventi discussi al tavolo sull’emergenza neve convocato dal governo per aiutare la filiera del turismo invernale. Il primo dispone risorse per finanziare investimenti per gli impianti di risalita e sull’innevamento, il secondo sblocca i fondi Covid che alcune regioni hanno ma non possono usare, mentre il terzo prevede che la tassa di soggiorno resti al 100% sui territori. L’ultima misura riguarda invece l’estensione della cassa integrazione in deroga ad alcuni lavoratori stagionali, come i maestri di sci. (qui la nota del Ministero con i dettagli dell’incontro).
Fratelli d’Italia è da sempre attenta e sensibile a questi territori, a chi vi abita e chi vi lavora. Un’attenzione che nel corso della scorsa legislatura, ha preso corpo negli “Stati generali della montagna“, tenutisi all’Abetone. Abetone che, assieme all’Amiata, rappresenta una delle “capitali” del turismo invernale toscano. E proprio dalla Toscana, grazie all’iniziativa del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci (ex sindaco di Abetone-Cutigliano), le esigenze dei comprensori sciistici sono state portate all’attenzione del ministero, che ha raccolto l’appello. Confermando così l’attenzione del governo e di Fratelli d’Italia per questi territori, per chi vi abita e per chi vi lavora.