Grazie al grande lavoro portato avanti dal governo Meloni oggi abbiamo mantenuto gli impegni presi: maggiori tutele e retribuzioni
Il governo Meloni aumenta gli stipendi del personale scolastico e degli enti locali, una misura attesa da anni. Merito del grande lavoro che abbiamo portati avanti in questi anni. Eppure per la sinistra non è così, Schlein nega la realtà mentre Landini continua a pensare alla sua carriera senza interessarsi realmente ai problemi dei lavoratori.
Meloni: “Impegni mantenuti”
“Firmato il rinnovo di due importanti contratti pubblici: enti locali e scuola. Dopo anni di blocchi, restituiamo continuità e rispetto a chi lavora ogni giorno per i cittadini. I contratti sottoscritti riguardano la tornata 2022-2024 e prevedono aumenti medi mensili di 150 euro per i dipendenti pubblici di Regioni, Province e Comuni e di 150 euro per i docenti e 110 per il personale ATA.
Somme, quest’ultime, che si aggiungono a quelle stanziate per il contratto 2019-2021: 123 euro per i docenti e 89 per il personale ATA. Impegni mantenuti grazie alle imponenti risorse stanziate per il rinnovo dei contratti pubblici, e che hanno visto finora la conclusione anche degli accordi per il comparto funzioni centrali, sanità, difesa e sicurezza”, ha affermato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Aumenti per docenti e personale Ata
Grazie al grande lavoro portato avanti dal governo Meloni negli ultimi anni, oggi sono stati rinnovati, con conseguenti aumenti di stipendio, i contratti per la scuola e per gli enti locali. Nello specifico sono previsti 150 euro aggiuntivi per i docenti e per i lavoratori degli enti locali, mentre l’aumento per il personale Ata sarà di 110 euro al mese.
Non soltanto, grazie alla firma del Ccnl 2022-2024 sono stati determinati gli arretrati che ammontano a ben 1.948 euro per i docenti e 1.427 per il personale Ata. E con il prossimo contratto 2025-2027 questi numeri saliranno, rispettivamente, a 2.500 e 1.830 euro.
Sinistra ignora la realtà, noi aumentiamo le retribuzioni
Mentre la Schlein ignora la realtà, rifugiandosi nelle sue narrazioni, e Landini prepara l’ennesimo sciopero ideologico, l’Italia va avanti con il governo Meloni. Grazie all’incessante lavoro di Giorgia Meloni e dei ministeri coinvolti, abbiamo aumentato le retribuzioni, abbiamo difeso i diritti dei lavoratori del mondo della scuola ed abbiamo garantito maggiori tutele.
