L’Uomo Vitruviano, uno dei tanti capolavori di Leonardo da Vinci, volerà a Parigi per la mostra sul genio italiano che si aprirà al Louvre il 24 ottobre.
Tutto “merito” di un accordo firmato a Parigi dal ministro dei beni culturali Dario Franceschini e il suo omologo francese, denominato “Memorandum tra Italia-Francia”, che prevede il “partenariato” per il prestito di opere di Leonardo al Louvre e di Raffaello alle scuderie del Quirinale.
“Lo spostamento dell’Uomo Vitruviano di Leonardo al Louvre è inaccettabile. Rappresenta un atto di vassallaggio culturale verso la Francia, dato che Leonardo è stato un genio universale ma italiano“, ha commentato il capogruppo di FdI in commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone.
Mollicone ha annunciato che “raccogliendo l’appello di Italia Nostra, presenterò un question time in commissione diretto al ministro Franceschini in cui chiederemo chiarezza sulle modalità e il blocco immediato del prestito”.
“L’opera è fragilissima – ha sottolineato – e rischia di essere danneggiata, come indicato dai principali tecnici, per via delle incisioni di ricalco passanti sul contorno della figura”.
“Abbiamo denunciato più volte – ha ricordato Mollicone – le opacità relative al prestito di Leonardo ai francesi, pilotate dalla gestione ombra del precedente segretario generale del ministero”.
“Si blocchi immediatamente questo attacco al nostro patrimonio nazionale“, ha concluso il nostro deputato.