Ancora una brutta notizia per i gufi di sventura che tifano contro l’Italia: la produzione industriale è aumentata dello 0,5% e il Pil è cresciuto dello 0,6%
Un’altra buona notizia per gli italiani e un altro colpo per i gufi di sventura che tifano contro l’Italia. Ancora una volta, aumentano i dati della produzione industriale che raggiungono il +0,5%. Un dato significativo se comparato a quello degli altri paesi europei come Francia e Germania, ma a renderci orgogliosi sono i risultati del lavoro che sta portando avanti il governo Meloni con misure che si stanno confermando serie ed efficaci.
Cresce la produzione
La produzione industriale italiana è cresciuta a maggio dello 0,5%. Nello specifico i settori in cui l’Istat ha registrato gli incrementi maggiori sono: il settore delle fabbricazione di apparecchiature elettroniche, che ha registrato un aumento del +4,8% annuo, il settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, crescendo del +3,0%, ed il settore delle forniture di energia elettrica, gas, valore ed aria, che ha raggiunto un aumento del +2,6%.
Il solo settore dell’energia ha totalizzato una crescita del 3,0%. Sono in crescita anche i settori dei beni di consumi ed i beni intermedi, rispettivamente in aumento del +0,7%.
Il Pil aumenta
Le stime sui conti da gennaio a marzo dell’Istat hanno confermato un aumento tendenziale dello 0,7%. La crescita acquisita per il 2024 riportata dall’Istat è di +0,6%. La crescita del Pil è avvenuta grazie ai consumi delle famiglie, delle ISP e degli investimenti che, da soli, hanno contribuito al dato totale per il 17% (0,1). Un grande apporto alla crescita del Pil è stato poi quello della domanda estera netta e dell’espansione delle esportazioni di beni e servizi.