La sinistra ha governato per gli ultimi 10 anni, perché non ha mai realizzato il salario minimo?
Per le sinistre adesso l’unica cosa che va fatta in Italia è il salario minimo. Ma negli ultimi 10 anni, quando al governo c’erano loro e potevano realizzarlo, non hanno fatto assolutamente nulla.
L’incoerenza della sinistra
“La bagarre alla Camera? Un po’ sorrido, M5s, Pd ci dicono che il salario minimo è l’unica cosa che va fatta in Italia ma in dieci anni al governo non l’hanno fatta, e mi stupisce la posizione di alcuni sindacati che vanno in piazza per rivendicare il salario minimo e quando vanno a trattare i contratti collettivi accettano contratti con poco più di cinque euro all’ora come accaduto di recente con il contratto della sicurezza privata. Bisognerebbe sedere un po’ coerenti”, risponde così il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alle ipocrisie delle sinistre sul salario minimo.
La proposta delle opposizioni, di una paga di almeno 9 euro l’ora, “per paradosso rischia di abbassare gli stipendi, perché il 95% dei lavoratori ha una paga oraria più alta e si rischierebbe di arrivare al paradosso in cui un datore dice: “Se posso abbassarla a 9 euro, perché devo pagare di più?”. Certo, ci sono poi quelle sacche che prendono meno e sulle quali occorre intervenire come il governo intende fare”.
Il governo Meloni difende i salari
Il governo Meloni, fin dal suo insediamento, ha dimostrato che la priorità della sua azione è la difesa dei salari e del reddito degli italiani. Sono state dedicate gran parte delle risorse disponibili al taglio del cuneo fiscale e a rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie.
Sarà questa la linea che verrà seguita anche per la prossima legge di Bilancio. Ogni proposta che va in questa direzione, quella del reddito e del lavoro, del merito e dell’equità, trova il nostro ascolto, non abbiamo pregiudizi ideologici, siamo pragmatici.
Ecco l’intervista completa di Giorgia Meloni a Rtl 102.5 dove parla anche dei salari minimi:
