L’Eurostat certifica un nuovo record registrato dall’Italia: il tasso di povertà ha toccato quota 18,9%, record minimo dal 2010
Il rapporto dell’Eurostat “Key figures of Europe” attesta la crescita dell’occupazione e l’abbassamento del tasso di povertà in Italia. Grazie al governo Meloni, l’Italia esce dalla gabbia dell’assistenzialismo in cui Conte l’aveva rinchiusa. I numeri smentiscono gli attacchi della sinistra e confermano che l’occupazione è in crescita e sta diminuendo la povertà, quella che dicevano di aver abolito.
Italia seconda per numero di occupati
L’Italia è seconda in Europa per il numero di occupati: nel 2023 si è registrato un aumento dell’1,5%. Questo è il miglior risultato ottenuto dopo quello di Malta, che ha registrato un aumento dell’1,6%, a fronte di una media europea di +0,7%.
Altro dato significativo è che la nostra nazione resta però ultima per tasso di occupazione con un gap di quasi dieci punti percentuali rispetto al resto d’Europa. Dal combinato disposto di questi due dati significativi emerge con chiarezza che, grazie alle politiche messe in campo dal Governo Meloni, stiamo riuscendo a invertire la rotta rispetto al passato. La spinta verso le politiche attive del lavoro e il contrasto alla logica del mero assistenzialismo ci stanno facendo recuperare rapidamente un divario inaccettabile.
Tasso di povertà al 18,9%: record minimo dal 2010
L’Eurostat ha rivelato un nuovo record registrato dall’Italia: il tasso di povertà ha toccato quota 18,9%, record minimo dal 2010. Questo vuol dire che le politiche che il governo Meloni ha messo in atto riescono a combattere la povertà, altro che le politiche assistenzialiste di Conte che hanno fatto solo disastri.
Ancora una volta i dati smontano la propaganda della sinistra: grazie al governo Meloni l’Italia esce fuori dalla palude in cui era stata costretta dai disastrosi governi precedenti. Stabilita, credibilità e, soprattutto, la visione politica che il governo guidato da Giorgia Meloni ha, sono la giusta ricetta per restituire all’Italia il ruolo che merita.