Adesso è arrivato il momento di cambiare l’Europa: sabato 8 e domenica 9 giugno scrivi Giorgia
Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento europeo. Per cambiare davvero l’Europa serve barrare il simbolo di Fratelli d’Italia e scrivere Giorgia. Abbiamo un’occasione storica per portare in UE la nostra visione, i nostri valori e il nostro sogno di un’Europa dei Popoli e delle Nazioni.
Ecco quando si può votare
Si voterà sabato 8 e domenica 9 giugno. Sabato si potrà votare dalle ore 15:00 alle 23:00, mentre domenica 9 si potrà votare dalle ore 7:00 alle 23:00.
Come votare
Per votare Fratelli d’Italia basterà fare una croce sul simbolo di Fratelli d’Italia. In ogni circoscrizione le schede cambieranno colore come le posizioni dei simboli, quindi potrete trovarli in posizioni diverse. Dopo aver apposto una “X” sul simbolo di Fratelli d’Italia si possono esprimere fino a 3 preferenze, per farlo è necessario scrivere il cognome del candidato a fianco del simbolo di Fratelli d’Italia. Per votare Giorgia Meloni, invece, è sufficiente scrivere GIORGIA.
Si possono esprimere fino a tre preferenze, però attenzione: se sono due deve trattarsi di candidati di genere diverso, mentre se voleste esprimere tre preferenze, almeno una deve essere di un candidato di un genere diverso (quindi due dello stesso sesso e uno di genere diverso).
Cosa serve per votare
Per votare sarà necessario avere con sé la propria tessera elettorale assieme ad un documento di riconoscimento valido. Nel caso in cui non abbiate la tessera elettorale, nel caso in cui l’abbiate smarrita o nel caso in cui non ci fosse più spazi per nuovi timbri, basterà andare a prenderla negli uffici elettorali del comune di riferimento.
Il voto di tutti conta ed è importante per poter far valere l’Italia nel Parlamento europeo per i prossimi 5 anni.
Ecco alcuni esempi di voto
Se il segno “X” viene posto solamente sul simbolo di Fratelli d’Italia il voto è considerato valido e viene attribuito solo alla lista.
Se, oltre al segno “X” apposto sul simbolo di Fratelli d’Italia, viene scritto il nome di un candidato come “Giorgia”, iscritto nelle liste di quel partito, il voto viene considerato valido sia per la lista sia per il candidato. Il nome “Giorgia” è considerato valido perché, nel caso di Giorgia Meloni, la denominazione è “detta Giorgia”.
Se, oltre al segno “X” apposto sul simbolo di Fratelli d’Italia, viene scritto il cognome di 3 candidati della lista di Fratelli d’Italia il voto è da considerarsi valido. Verranno attribuiti sia il voto di lista che le preferenze. Nel caso di espressione di due o tre preferenze riferite ad un solo genere-sesso si riterrà valida solo la prima preferenza.
Se, oltre al segno “X” apposto sul simbolo di Fratelli d’Italia, viene scritto il cognome di un candidato non iscritto nella lista di Fratelli d’Italia il voto è da considerarsi valido solo per la lista e non per la preferenza.
Se non viene apposta alcuna “X” e viene scritto solo il cognome di un candidato non appartenente alla lista il voto è nullo.
Se non viene apposta alcuna “X” e viene scritto il cognome di un candidato iscritto nelle liste di quel partito il voto è considerato valido solo per il candidato per cui è stata espressa la preferenza.
Non vengono considerati validi i voti in cui la preferenza viene apposta solo con il numero di riconoscimento dei candidati.
Se vengono apposte due “X” su due simboli diversi, ma accanto ad uno di quelli viene scritto il cognome di un candidato di quella lista, il voto viene considerato valido per quella lista e per quella preferenza, ma nullo rispetto alla croce sul simbolo senza un cognome.