A 25 anni dalla scomparsa di Pinuccio Tatarella la cerimonia di presentazione del francobollo a lui dedicato
Alla cerimonia che si è tenuta in Senato per la presentazione del francobollo dedicato a Pinuccio Tatarella era presente anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La conferma di un ottimo rapporto umano esistente tra l’attuale Presidente della Repubblica e Tatarella, è testimoniato dalle parole che Mattarella, allora vicepresidente del Consiglio, pronunciò nel settembre del 1999, in un convegno a Cerignola, pochi mesi dopo la scomparsa del “ministro dell’armonia”. Definito così perché, sottolineò l’attuale Capo dello Stato, era “il collante della coalizione del Polo al governo nei tanti momenti difficili che aveva Berlusconi”, ma “è anche vero che vi era un rapporto, non dico di armonia, ma di dialogo per cui poteva attagliarsi quella definizione anche in generale, con il restante mondo della politica”.
Mattarella sempre in quell’occasione rivelò un aneddoto relativo a quello che era stato un suo predecessore a palazzo Chigi: all’indomani delle elezioni del 1994 lo aveva spinto ad accettare la carica di vicepremier. “Lui era perplesso perché lasciare il ruolo di capogruppo era una cosa che gli veniva piuttosto dura. Io gli dissi che lo capivo, ma lo spinsi, pur dall’opposizione, ad accettare, perché dal mio punto di vista di oppositore pensavo che la presenza di Tatarella al governo, alla vicepresidenza, sarebbe stata un punto di dialogo, che sarebbe stato altrimenti difficile avere con altri”.
La Russa: “più passano gli anni e più si avverte il suo peso politico”
“Più passano gli anni e più si avverte il peso politico di Pinuccio Tatarella, senza il quale la storia politica italiana sarebbe stata assai diversa. La svolta per creare un sia pure imperfetto bipolarismo è sua: a lui, noi gente di destra dobbiamo molto e non lo dimentichiamo”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, durante la cerimonia di presentazione del francobollo commemorativo di Giuseppe Tatarella in Senato.
“È un omaggio verso Pinuccio Tatarella, ma è anche l’occasione per ringraziare chi lo vuole onorare a 25 anni dalla sua scomparsa. Voglio ricordare anche Salvatore, il fratello di Pinuccio, che fu il primo a dire che la destra poteva influire sulla politica europea”, ha aggiunto.
Ecco una fotografia del francobollo dedicato a Tatarella: