Si è aperta al Lingotto di Torino con un minuto di raccoglimento in omaggio al maresciallo dei carabinieri Vincenzo Carlo Di Gennaro, rimasto ucciso nel foggiano mentre con la sua pattuglia svolgeva il controllo di un’auto ad un posto di blocco, la prima Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia.
Il via ai lavori è stato dato dalla relazione del coordinatore del partito Guido Crosetto, in una vera e propria standing ovation. Prima l’illustrazione del programma da parte del senatore Giovambattista Fazzolari, che ha proposto all’assemblea i 15 punti che saranno votati per la prima volta da un partito (LEGGI QUI) ed emendati nella serata e nella notte.
Ospite della prima parte dei lavori anche il governatore della Liguria Giovanni Toti, che si è confrontato sulla sfida del centrodestra al governo con il collega dell’Abruzzo: Marco Marsilio di Fratelli d’Italia.
“In Europa per cambiare tutto, perché noi abbiamo bisogno di un’Europa che sappia difendere l’interesse nazionale italiano e non solamente quello francese e tedesco, e si può fare votando Fratelli d’Italia perché la nostra collocazione in Europa è la più strategica per questo obiettivo”, ha detto parlando con la stampa la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“In Italia, anche – ha aggiunto – intendiamo cambiare tutto, a partire dal governo del cambiamento. Pensiamo che se gli italiani ci daranno una mano alle prossime elezioni europee e ci sarà la consapevolezza che c’è un’altra maggioranza possibile, allora sarà possibile anche un governo senza M5S“.
Domani Giorgia interverrà per la chiusura dei lavori: il via alle 9.30.