Abbiamo presentato con Paolo Marcheschi un’interrogazione urgente sul caso di un dipendente ARPAT che ha utilizzato la posta elettronica per fare campagna elettorale per le Primarie del centrosinistra, chiedendo un’indagine al Presidente Enrico Rossi.
In data 27 dicembre alle ore 15:24, un dipendente della Regione Toscana, assunto presso ARPAT, pare abbia utilizzato la posta elettronica istituzionale (ed i relativi canali di diffusione dell’agenzia regionale), per di più in presunto orario di lavoro, per promuovere messaggi prettamente di natura politica e propagandistica legati alle Primarie del centro sinistra e in particolare per fare campagna elettorale a favore di una collega Arpat candidata alle ‘Primarie al parlamento italiano’di SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA’ e propagandato l’esistenza della primarie PD.
E’ inammissibile e inopportuno che dipendenti pubblici utilizzino strumenti e sprechino tempo prezioso per gli interessi particolari e politici di qualcuno, anziché per la cosa pubblica e per i cittadini. Nell’interrogazione chiediamo che sia fatta luce sulla vicenda, e che si prendano provvedimenti (come previsto anche dal regolamento) per sanzionare il dipendente in questione. Inoltre, si chiede alla Giunta quali misure intenda adottare per evitare che comportamenti di questo genere si ripetano.