(ANSA) – FIRENZE, 9 MAR – Nella proposta legge di riforma del testo unico del turismo toscano, c’è “un doppio binario che
favorisce praticamente tutte le tipologie di strutture ricettive
tranne quella degli alberghi tradizionali, che continuano ad
essere vessati dalle norme regionali sul turismo”. Lo afferma il
capogruppo Fdi in Consiglio regionale e candidato governatore Giovanni Donzelli, che
oggi ha incontrato insieme alla collega di partito Marina
Staccioli, i rappresentanti delle associazioni di categoria
degli albergatori versiliesi. “La legge che dovrebbe arrivare in
aula è estremamente penalizzante per gli albergatori – spiegano
in una nota – perché crea eccessive disparità di trattamento
rispetto a categorie ricettive come le case vacanza, o i B&B,
col risultato che a poca distanza ci sono strutture che per
continuare a lavorare devono sottostare a vincoli diversi”.
Secondo gli esponenti Fdi “le osservazioni di Federalberghi non
sono mai state prese in considerazione dalla giunta: assistiamo
a una deregulation selvaggia che va a favorire gli abusivi e di
conseguenza l’evasione sia delle imposte che della tassa di
soggiorno, ove prevista. Va bene il mercato libero, ma servono
regole uguali per tutti. E se proprio la Regione vuole togliere
i vincoli ad agriturismi e affittacamere allora li tolga anche
agli alberghi: invece di affrontare il problema dell’abusivismo,
insomma, la giunta preferisce regolarizzarlo”.(ANSA).
favorisce praticamente tutte le tipologie di strutture ricettive
tranne quella degli alberghi tradizionali, che continuano ad
essere vessati dalle norme regionali sul turismo”. Lo afferma il
capogruppo Fdi in Consiglio regionale e candidato governatore Giovanni Donzelli, che
oggi ha incontrato insieme alla collega di partito Marina
Staccioli, i rappresentanti delle associazioni di categoria
degli albergatori versiliesi. “La legge che dovrebbe arrivare in
aula è estremamente penalizzante per gli albergatori – spiegano
in una nota – perché crea eccessive disparità di trattamento
rispetto a categorie ricettive come le case vacanza, o i B&B,
col risultato che a poca distanza ci sono strutture che per
continuare a lavorare devono sottostare a vincoli diversi”.
Secondo gli esponenti Fdi “le osservazioni di Federalberghi non
sono mai state prese in considerazione dalla giunta: assistiamo
a una deregulation selvaggia che va a favorire gli abusivi e di
conseguenza l’evasione sia delle imposte che della tassa di
soggiorno, ove prevista. Va bene il mercato libero, ma servono
regole uguali per tutti. E se proprio la Regione vuole togliere
i vincoli ad agriturismi e affittacamere allora li tolga anche
agli alberghi: invece di affrontare il problema dell’abusivismo,
insomma, la giunta preferisce regolarizzarlo”.(ANSA).