Non ha esitato nemmeno un minuto Truzzu per condannare pubblicamente le parole di un candidato che, in un audio, aveva un comportamento inqualificabile
Non ha esitato nemmeno un minuto Paolo Truzzu per condannare pubblicamente le parole del candidato alle elezioni regionali per la Sardegna che, in un audio, aveva un comportamento inqualificabile. Nell’audio il candidato si vanta di usare donne poco vestite sul palco durante i comizi, promettendo poi anche feste con donne compiacenti in caso di una sua elezione. Parole da cui il candidato presidente per la Regione Sardegna del centrodestra, Paolo Truzzu, ha immediatamente preso le distanze.
Paolo Truzzu: il messaggio audio è “imbarazzante e sgradevole”
“Parole inaccettabili, pronunciate da chi si sottopone al giudizio degli elettori per amministrare la Sardegna. E soprattutto inaccettabili per l’uso vergognoso del corpo della donna come merce elettorale. In questo campo mi considero al di sopra di ogni sospetto, avendo una splendida famiglia composta da tre donne (moglie e due figlie) e avendo una donna eccezionale come capo di partito, oltre ad aver presentato una squadra di candidate di qualità che mi sostiene in questa competizione elettorale.
Prendo le distanze con decisione da questo inqualificabile comportamento e sono certo che i sardi sapranno distinguere le responsabilità personali dalle ridicole strumentalizzazioni, queste sì un insulto all’intelligenza degli elettori”. Ecco le parole precise e inequivocabili di Paolo Truzzu sul messaggio audio imbarazzate.
Dal Pd ancora silenzio su insulti di De Luca alla Meloni
Paolo Truzzu ha condannato il gesto in maniera molto chiara. Senza esitare. Purtroppo, però, non possiamo dire la stessa cosa per il Pd e di Elly Schlein che ancora non hanno pronunciato alcuna condanna, tantomeno chiara, verso le parole del Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca nei confronti del Presidente Giorgia Meloni. Parole inqualificabili e vergognose, clicca qui per leggere il turpiloquio di De Luca.
A due giorni di distanza, attendiamo una netta condanna da parte del segretario del Pd Schlein verso quegli insulti rivolti al Presidente del Consiglio. Si dimostra ancora una volta la totale e marcata differenza di stile e di comportamento tra il centrodestra, che condanna fermamente qualsiasi tipo di violenza, e le sinistre, che invece legittimano toni violenti, inaccettabili e comportamenti irrispettosi.
