Tra abusi e soprusi: un modello per combattere i “ladri di case”

La via italiana per garantire la proprietà privata

La sinistra rivendica il diritto di poter occupare abusivamente le case degli italiani. E per alcuni il premio è la candidatura al parlamento europeo. Per noi, invece, la proprietà privata è un diritto inviolabile che deve essere assicurato dallo Stato: chi occupa abusivamente le case degli italiani deve essere sgomberato in tempi rapidi e assicurato alla giustizia.

La sinistra vuole l’esproprio proletario, noi tuteliamo la proprietà privata

Nel corso di Atreju, abbiamo avuto l’opportunità di approfondire le misure che il governo Meloni ha adottato per tutelare la proprietà privata e garantire in tempi rapidi gli sgomberi di chi occupa abusivamente. Ha introdotto il panel Ciro Maschio, Deputato FdI e Presidente Commissione Giustizia, presentando il modello italiano contro gli occupanti abusivi. Un tema nel quale le differenze tra noi e la sinistra sono molto chiare: se la sinistra lotta per l’esproprio proletario, per noi la proprietà privata è sacra ed inviolabile.

Maschio ha ricordato la recente approvazione del Ddl Sicurezza alla Camera con il quale sono state introdotte norme che costituiscono una svolta epocale: l’art. 634 bis del Codice penale, che introduce l’occupazione arbitraria di immobili con pene da 2 a 7 anni di carcere e la nuova procedura accelerata che consente alle Autorità lo sgombero dell’immobile coattivamente in tempi celeri. Per la sinistra chi occupa deve andare in Parlamento europeo, per noi in carcere.

Vogliamo garantire il diritto alla proprietà degli italiani

Secondo gli ultimi dati diffusi nel 2021 da Nomisma e Federcasa, a livello nazionale gli appartamenti di edilizia residenziale pubblica occupati abusivamente sono circa 30.000 a cui si aggiungono altre 20.000 case di privati per un totale di 50.000 immobili occupati abusivamente.

Il Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, ha spiegato come le nuove misure introdotte dal governo Meloni nel Ddl Sicurezza siano norme introdotte per garantire i diritti agli italiani. Ha raccontato vicende allucinanti accadute a diversi proprietari di casa, tra le quali quelle di un anziano signore che viveva solo e al quale hanno occupato la casa mentre era ricoverato in ospedale.

Non è tollerabile che un anziano ricoverato in ospedale possa aver paura di uscire e ritrovarsi la casa occupata, dover chiedere lo sfratto e aspettare mesi e mesi sperando in uno sgombero. La sinistra è sempre dalla parte sbagliata: stavolta, infatti, difende lo ius Salis.

D’altronde, è stata proprio la sinistra a spendere miliardi con il Superbonus per ristrutturare il 4% del patrimonio immobiliare, mentre con quei 123 miliardi l’Italia avrebbe potuto costruire 800mila alloggi popolari.

Mario Giordano: “Nuove norme fondamentali per liberare le case”

Il direttore Mario Giordano i “ladri di case” li conosce bene. Nel suo programma ‘La voce fuori dal Coro’, in onda su Rete 4, ha raccontato tantissime storie di proprietari che non riescono a rientrare in possesso delle loro case. E sono riusciti a liberarne 198: “Noi riusciamo a farle restituire perché andiamo sotto casa e rompiamo le scatole agli occupanti fino a che questi non ne possono più e se ne vanno via. La legalità è la difesa dei deboli: non bisogna lasciar respirare i delinquenti”.

Il direttore ha raccontato dei tanti casi di case occupate dai rom nei quali le Forze dell’Ordine non avevano gli strumenti per poter intervenire concretamente per far sgomberare le case. Ed ha detto che, invece, il nuovo decreto del governo Meloni è un passo fondamentale per cambiare questa logica.

“Chi ha diritto alla casa popolare deve averla. Molti alloggi popolari sono murati perché le aziende che se occupano dicono che non hanno i soldi, ma con il superbonus hanno ristrutturato i castelli” ha evidenziato il Direttore Giordano.