Aperture in zona rossa: silenzio del governo dopo l’approvazione del nostro ordine del giorno sulla toelettatura cani. Incertezza su cosa accadrà dopo le feste natalizie
Il governo faccia chiarezza sui servizi di toelettatura cani e animali, che deve essere consentita sempre. I provvedimenti del governo, infatti, prevedevano la loro chiusura in zona rossa.
Un nostro ordine del giorno presentato a novembre, e approvato dal Parlamento, aveva chiesto la riapertura delle attività di toelettatura cani e animali anche in zona rossa.
Alcune regioni hanno così stabilito la riapertura. Ma il governo ad oggi non ha dato seguito all’ordine del giorno approvato offrendo risposte certe alle attività di toelettatura cani e animali. E non sappiamo cosa succederà nei provvedimenti che saranno assunti per l’emergenza Covid dopo le festività natalizie.
Per questo abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare.
Tutta colpa dei cervellotici codici Ateco, che includono queste attività fra quelle con “servizi alla persona”. Niente di più assurdo: gli operatori della toelettatura animali infatti non hanno contatti con la persona, se non al momento della consegna e del ritiro dell’animale. E non ci sono particolari rischi per gli assembramenti: lavorano su appuntamento e spesso da soli. Rispettano quindi gli standard di igiene e sicurezza richiesti dalle vigenti normative.
Sono circa seimila i soggetti in tutta Italia che lavorano con partita Iva nel campo della toelettatura per cani. L’ordine del giorno chiedeva di “valutare tutte le iniziative al fine di consentire le attività di toelettatura nel rispetto delle normative per la sicurezza della attività”.
Anche in questo caso, come in quello di decine di altre categorie, il governo è stato confusionario e non chiaro: gli operatori della toelettatura cani e animali meritano chiarezza. Chiediamo che l’apertura delle attività di toelettatura siano anche nella zona rossa.
