L’ennesimo personaggio calato dall’alto, completamente estraneo al territorio: il governatore Rossi, decidendo di designare come amministratore unico delle terme di Montecatini Carlo Brogioni, replica gli errori già commessi e crea tutti i presupposti perché la situazione di stallo dei cantieri rimanga tale. La Regione ha deciso di imporre ancora una volta l’uomo solo al comando per la gestione delle terme.
A quanto ci risulta Carlo Brogioni non ha mai avuto a che fare con il territorio di Montecatini: residente a Firenze è un commercialista che ha ricoperto incarichi legati alla sua professione, in ambito universitario come nelle istituzioni ma al di là di questo è il metodo che non ci piace per niente perché ignora compleatamente di coinvolgere nella scelta il territorio. Meglio farebbe la Regione a confrontarsi di più per cercare una soluzione condivisa, che porti tutti i soggetti in campo a remare dalla stessa parte nominando una governance competente e responsabile che porti le terme Leopoldine ad avere un piano di gestione serio e in grado di stare sul mercato. Siamo stufi di vedere le terme di Montecatini usate come teatrino di nomine e sprechi.