La misura si conferma ancora come un enorme danno all’economia italiana: dal 2020 al 2024 è costato 165,5 miliardi agli italiani
La Corte dei Conti ha confermato: “Tra le cause dell’aumento del rapporto debito/Pil, salito al 135,3% ci sono i risvolti per cassa del Superbonus”. Volevano farci credere che il Superbonus fosse la migliore misura economica mai approvata, ma la realtà è che l’incentivo grillino, fortemente voluto da Conte, sta continuando a gravare pesantemente sul debito dello Stato ed a rimetterci sono gli italiani.
Corte dei Conti conferma il fallimento
La Corte dei Conti ha evidenziato, nel giudizio sul rendiconto generale dello Stato, i danni creati dal Superbonus e da bonus edilizi vari. Dal 2020 al 2024 questi incentivi, voluti da Giuseppe Conte, sono costati agli italiani ben 229 miliardi di euro. Di questi 165,5 miliardi soltanto a causa del Superbonus. Soltanto la metà dei debiti relativi al Superbonus, ovvero 79 miliardi di euro, sono stati già pagati. L’altra metà verrà pagata, invece, entro il 2027.
A questi numeri vanno poi aggiunti quelli relativi ai crediti di imposta in compensazione che, in totale, hanno un valore di ulteriori 95 miliardi di euro. Nel solo 2024 lo Stato italiano ha perso 42 miliardi di euro, mentre nei primi mesi del 2025 hanno gravato sul nostro debito 26 miliardi di euro.
Un disastro per il debito pubblico
Il Superbonus si conferma nuovamente come una misura che ha portato enormi danni all’economia ed al debito pubblico italiano. Eppure Conte continua a rivendicarlo come una grande misura che ha aiutato l’Italia. Non è così. La realtà è un’altra ed a raccontarla sono i numeri. Solo grazie all’intervento del governo Meloni adesso stiamo risanando l’economia italiana.