Schmidt ancora non è candidato a Firenze, ma la sinistra lo attacca con rabbia e cattiveria: è un ottimo inizio. Candidarsi è un suo diritto costituzionale
La sinistra continua ad attaccare con rabbia e cattiveria Eike Schmidt, già direttore delle Gallerie degli Uffizi, e adesso direttore del Museo di Capodimonte. Secondo loro non potrebbe candidarsi, ma come tutti sanno è un diritto costituzionale. È ridicolo continuare a credere che quando sono mediocri uomini di cultura a candidarsi a sinistra si tratti di una prova del legame e della continuità tra valori progressisti e arte, mentre quando potrebbe essere uno fra i più grandi esperti di museologia del mondo a candidarsi per il centrodestra, questa scelta rappresenti un sopruso e un oltraggio.
Se Eike Schmidt fa così paura alla sinistra è già un ottimo inizio
“Eike Schmidt ancora non è candidato a Firenze e già viene attaccato con rabbia e cattiveria. Se fa così paura al Pd e al Movimento 5 Stelle, è un ottimo inizio. Ricordiamo agli smemorati di sinistra che candidarsi alle elezioni è un diritto costituzionale. È ridicolo continuare a credere che quando sono mediocri uomini di cultura a candidarsi a sinistra si tratti di una prova del legame e della continuità tra valori progressisti e arte, mentre quando potrebbe essere uno fra i più grandi esperti di museologia del mondo a candidarsi per il centrodestra, questa scelta rappresenti un sopruso e un oltraggio.
Il Pd e il Movimento 5 Stelle, evidentemente troppo ingarbugliati nel loro caos, hanno dimenticato i precedenti a sinistra. Ricordiamo, primo di un lungo elenco, proprio il leader ed ex presidente del Consiglio del M5S, Giuseppe Conte, tuttora e da anni in aspettativa dall’Università di Firenze. Mauro Felicori, ex direttore della Reggia di Caserta è oggi assessore alla Cultura nella giunta emiliano romagnola di Stefano Bonaccini, e se vogliamo andare invece indietro nel tempo, Carlo Fontana, sovrintendente della Scala di Milano fino al 2005, fu eletto senatore nelle liste dell’Ulivo l’anno successivo. Rosanna Purchia, già sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli e commissario straordinario del Teatro Regio di Torino, è divenuta assessore alle Politiche Culturali nella giunta torinese del sindaco Stefano Lorusso.
È evidente che la sinistra stia soffrendo di una temporanea amnesia”, lo scrive, in una nota, il senatore fiorentino di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi.
Se la sinistra pensa di aver già vinto a Firenze, perché ha paura di Schmidt?
“Gianassi, goditi i tuoi sondaggi, il tuo vincere facile, rivendica fiero il governo di Nardella e la sua Delfina Funaro. Perché sei così ossessionato dal candidato di centrodestra? Non avete già vinto? Che ti importa di Schmidt. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e politica a Federico Gianassi ed a tutta la comunità del Pd. Dopo aver raccontato ai fiorentini che hanno in mano numerosi sondaggi che danno la Funaro facile vincitrice al primo turno; che anche senza Cecilia Del Re vinceranno senza problemi; che anche senza l’accordo con Renzi torneranno a guidare la città; che i fiorentini avrebbero premiato Sara Funaro, Delfina scelta da Nardella in barba alle primarie, perché tutti sono entusiasti di come l’attuale sindaco ha governato Firenze; adesso non passa giorno che non siano costretti ad implorare il centrodestra di presentare il proprio candidato sindaco.
Sarà mica che la sinistra ha bisogno di un nemico da denigrare e contro cui scagliarsi nella speranza di far dimenticare ai fiorentini, ogni giorno, di come Nardella e Funaro hanno ridotto la città? Il centro di Firenze è diventato terra di nessuno dove si assiste ad episodi di violenza ad ogni ora del giorno. Da giovedì ad oggi si contano un omicidio per mano di un senegalese, una maxi rissa tra 50 extracomunitari in via Palazzuolo, un ragazzo aggredito e rapinato di fronte alla stazione di Santa Maria Novella, almeno due scippi nella notte tra sabato e domenica, un altro accoltellamento vicino alla fermata della tramvia Strozzi Fallaci. Non basterà costruire il solito nemico per far dimenticare ai fiorentini in che condizioni avete ridotto la nostra bellissima città”, così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.