Il sindacato Cisl è da tempo vittima di odio e discriminazione: la loro colpa sarebbe forse quella di aver espresso posizioni diverse da altri sindacati?
Solidarietà e vicinanza alla Cisl, la cui sede di Firenze è stata la scorsa notte imbrattata con scritte offensive ignobili. Il sindacato è vittima di un clima di odio e discriminazione che aleggia negli ultimi tempi: la colpa della Cisl sarebbe forse quella di aver espresso posizioni diverse da altri sindacati? La libertà di esprimere i propri orientamenti deve valere per tutti, a prescindere dalle posizioni che vengono assunte. Ci auguriamo che tutte le forze politiche vogliano rafforzare questo concetto, anziché alimentare una preoccupante caccia al dissidente.
Ecco cosa è successo
La scritta è stata vergata per 10 metri con della vernice rossa sul muro laterale della sede della Cisl di Firenze e Prato. La telecamera è stata oscurata dai vandali con la stessa vernice rossa usata per tracciare la scritta. Sul muro, oltre all’indecente frase “Sindacato nazista – traditore dei lavoratori”, è stata disegnata anche una “W” inscritta in un cerchio.
Sbarra: “Fatto grave ed inquietante”
“Un fatto grave ed inquietante che condanniamo con molta fermezza l’atto intimidatorio compiuto stanotte nei confronti della Cisl Firenze-Prato a cui va la nostra vicinanza e solidarietà. La Cisl resterà ferma sulla sua linea sindacale responsabile, contrattualista e partecipativa, fedele ai valori di autonomia dalla politica e libera da ogni condizionamento ideologico”, ha affermato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
Solo l’ultima di una serie di minacce, non solo disegnate
Le scritte vergate sui muri sono soltanto uno dei tanti atti del clima d’odio che sta subendo la Cisl a Firenze, come hanno anche dichiarato Fabio Franchi, segretario generale Cisl Firenze-Prato, e Mattia Pirulli, reggente Cisl Toscana: “Nella notte i muri della sede Cisl di via Carlo del Prete, a Firenze sono stati vandalizzati. Le scritte ingiuriose e offensive in primo luogo verso chi rappresentiamo, sono l’ennesimo atto grave ed inquietante, che fa seguito a telefonate e volantini dello stesso tono fatti trovare in altre sedi della Cisl metropolitana di Firenze.
Queste minacce vigliacche non faranno venir meno il nostro impegno e la nostra azione sindacale, che continuerà in tutte le sedi e in tutti i luoghi di lavoro, sempre e soltanto a difesa di chi rappresentiamo: lavoratori e pensionati. Se qualcuno ha in mente di fermare e intimidire la nostra visione riformista si sbaglia, perché questo Paese ha bisogno di forze capaci di dialogare e costruire le migliori condizioni sociali”.