Le carceri italiane hanno bisogno di più sicurezza: grazie al governo Meloni sono stati assunti 1704 nuovi agenti di Polizia Penitenziaria
Nelle carceri in Italia, ormai da anni, si stanno registrando sempre peggiori condizioni lavorative per gli Agenti della Polizia Penitenziaria, costretti, talvolta, a lavorare in condizioni intollerabili. Sono tanti i casi di aggressioni da parte dei detenuti agli Agenti della Penitenziaria, anche dovuti alle carenze di organico. Servono più Agenti e più controlli per avere più sicurezza nelle nostre carceri.
Mentre i governi di sinistra negli anni precedenti hanno completamente abbandonato a loro stessi gli Agenti della Polizia Penitenziaria, grazie al governo Meloni entreranno presto in servizio 1704 nuovi Agenti.
Delmastro: “Ai nuovi agenti il mio più sincero augurio”
“Prosegue l’azione del governo Meloni per ripristinare sicurezza e legalità nelle carceri italiane. Con la conclusione del 183° corso allievi della Polizia Penitenziaria, 1704 nuovi agenti entrano finalmente in servizio presso gli Istituti penitenziari italiani. I nuovi 1704 agenti contribuiranno al miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, un’iniezione di forze nuove che daranno sollievo agli istituti che soffrono le conseguenze di anni e anni di abbandono da parte dei governi precedenti.
Ai nuovi agenti il mio più sincero augurio affinché svolgano il loro dovere nel migliore dei modi, con l’orgoglio di essere parte viva del grande Corpo di Polizia Penitenziaria”, ha dichiarato Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia.