Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Loro sprecano e i malati pagano 10 euro

Il balzello di 10 euro sugli esami diagnostici è disgustoso e immorale. 
Non tutti lo sanno, ma in Toscana oltre al Ticket classico,  chi deve fare una lastra, una TAC, una risonanza magnetica o una radiografia da quest’estate deve pagare anche un balzello aggiuntivo di 10 euro. Non importa se è un malato grave che deve ripetere molti esami necessari o se chiede gli esami per eccessiva premura, non importa nemmeno se ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese o se è ricchissimo.
Tutti uguali. 10 euro o niente esame medico.
Per questo io, Paolo Marcheschi, Marina Staccioli, Matteo Fanelli, Chiara Moretti, Giovanni Gandolfo e altri amici di Fratelli d’Italia abbiamo deciso di alzare il tiro della protesta e di portarla direttamente dentro i presidii ospedalieri della Toscana.
Oggi abbiamo fatto un primo volantinaggio dentro al complesso di Careggi, a Firenze.
“Non bastavano le tasse, i ticket e i balzelli già conosciuti – recita il volantino  che abbiamo distribuito– per coprire i buchi nei bilanci, gli sprechi, le spese pazze e i costi dei carrozzoni inutili delle Società della Salute, la Regione Toscana costringe tutti quelli che devono farsi un esame diagnostico a pagare ulteriori 10 euro”.
 Dopo aver sollevato il problema in Aula abbiamo deciso di affrontarlo direttamente sul campo: continueremo a fare volantinaggio negli ospedali di tutta la Toscana.
Sul volantino la foto di Enrico Rossi sormontata dalla scritta “La sanità in Toscana nuoce 10 euro di ticket ai cittadini” e un breve sunto delle puntate precedenti: dal buco dell’Asl di Massa (quasi 500 milioni di euro), a quello ipotizzato a Siena (altri 50 milioni), fino al finanziamento del consultorio per transgender a Viareggio (240mila euro).