Dopo l’esposto al Misericordia di Grosseto, rivedere i criteri per evitare nuovi buchi. Rivedere i criteri per l’assegnazione dei servizi in esterno alla Asl, affidando gli appalti ad aziende locali anziché a grandi gruppi. Siamo preoccupati dalla situazione emersa all’ospedale Misericordia, con l’esposto presentato dal collegio sindacale alla Corte dei Conti, purtroppo non si tratta dell’unico caso del genere e per questo chiediamo criteri più trasparenti e semplici per la gestione della ristorazione e non solo. Innanzitutto, come prima regola, sarebbe opportuno cercare di affidare questi servizi ad aziende che operano sul territorio, meritevoli per servizi offerti ed efficienza nella gestione, anziché a grandi gruppi non toscani.