Dopo il pomeriggio di inferno di qualche giorno fa per i pendolari e i passeggeri del treno fermo per ore a Compiobbi, oggi un’altra “giornata no” sulle linee dei treni regionali in Toscana.
Se l’assessore Vincenzo Ceccarelli vuol continuare a parlare di strumentalizzazioni politiche faccia pure, noi continuiamo a credere che la Regione sia completamente ‘azzerbinata’ a Trenitalia e quindi incapace di difendere i sacrosanti diritti dei pendolari toscani.
In questo quadro stiamo pensando di organizzare uno sciopero degli abbonamenti.
Un giorno è colpa dell’incendio, quello dopo di un guasto, il successivo ancora di un cavo saltato. Fatto sta che a rimetterci sono i cittadini utenti, che veramente non ne possono più di essere trattati come bestie, lasciati senza aiuto né spiegazioni in vagoni che sono dei veri e propri forni crematori.
Ceccarelli fra una dichiarazione e l’altra faccia magari un salto sui binari in queste ore e porti agli incontri con Trenitalia qualche pendolare a rappresentare più degnamente le posizioni della Regione.