Se fosse la sceneggiatura di un film si tratterebbe sicuramente di cinema demenziale: ancora a Porta al Prato, la stessa zona in cui due giorni fa è stata compiuta ai danni di una tabaccheria una rapina con un machete, stamani in pieno giorno è avvenuto un altro colpo, a mano armata. Peccato che sia tutto vero e che sia successo oggi nel cuore di Firenze.
Com’è possibile che a meno di 48 ore di distanza si sia permesso in ripetersi di un episodio così grave?
Non solo l’amministrazione non ha rafforzato le misure di sicurezza, cosa che ha favorito l’escalation di episodi di violenza ai danni dei commercianti, ma viene persino presa per il naso dai criminali, che possono agire indisturbati in pieno giorno e prevedibilmente in un periodo in cui la città è svuotata dalla concomitanza con le ferie estive.
Forse neanche il sindaco Nardella, insieme a tutti i cittadini, si è accorto di avere in giunta un assessore alla sicurezza, Federico Gianassi. Se proprio non sa fare diversamente, si rivolga a ‘Chi l’ha visto?’ perché questa città ha urgentemente bisogno di fare qualcosa per contrastare la criminalità.
Il Comune chieda subito una riunione straordinaria del Comitato per l’ordine e la sicurezza: lo faccia subito, i fiorentini non ne possono più.