Arroganza inqualificabile, se l’ospitalità di San Rossore non gli piace possono sempre ritornarsene in patria.
Un’arroganza inqualificabile: se questi sono gli atteggiamenti dei profughi cui la Toscana è chiamata a dare ospitalità e assistenza a spese dei contribuenti, gli immigrati arrivati a San Rossore e Campiglia possono tranquillamente tornarsene a casa loro. Se loro rimpiangono la tv o il wifi, di certo noi non sentiremo la loro mancanza. Alcuni degli extracomunitari sono arrivati in Toscana dopo aver alloggiato in un hotel di lusso in Sicilia, ed evidentemente sono stati abituati troppo bene. Se il cambio di residenza non piace, possono tranquillamente risalire su un barcone e tornare in patria. Tra i motivi del rifiuto di alcuni di essi c’è la presunta inopportunità di alloggiare in una struttura dove erano già presenti alcune donne sposate, e la loro religione non consente tale prossimità. Se fossero stati ospitati in un condominio, secondo la stessa logica, tutte le donne sposate avrebbero dovuto andarsene? Siamo arrivati alla follia, qualcuno ha perso il senso della misura.