Scene surreali a Firenze dove una turista cafona, a favore di telecamere, si arrampica sulla statua di Bacco del Giambologna e comincia a mimare un atto sessuale: ecco il degrado in cui la sinistra ha costretto Firenze
Scene surreali a Firenze: una turista si arrampica sulla statua di Bacco del Giambologna e, a favore di telecamere, comincia a simulare un atto sessuale. Fortunatamente, si trattava solo di una riproduzione della statua, essendo l’originale conservata nel Museo del Bargello. Ma questo non conta. L’arrampicata sulla statua e la sua manomissione avrebbero potuto provocare dei danni inestimabili al nostro patrimonio culturale.
Ecco il degrado nel quale la sinistra ha costretto Firenze
Sui social è rimbalzato il video della giovane turista che oltraggiava il monumento all’angolo di Ponte Vecchio, sempre a favore di telecamera, mimando con la statua atti sessuali. Per colpa della tolleranza e il lassismo nei quali la sinistra ha costretto Firenze in tutti questi anni di malgoverno, chiunque si sente libero di poter fare ciò che meglio crede, senza conseguenze. Anche se questi gesti inaccettabili riguardano il patrimonio culturale dal valore inestimabile.
Non può essere così. Le regole ci sono e devono essere rispettate, da tutti. Chi sbaglia, paga. Altrimenti saremo costretti a continuare ad assistere a queste scene intollerabili di degrado e di grave pericolo per i nostri beni culturali.
C’è anche il ragazzo che si arrampica sul Duomo
Quello della turista cafona, però, è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che da troppo tempo la sinistra sta tollerando a Firenze, o sta facendo finta di non vedere. Solo pochi giorni fa, un ragazzo di 17 anni si è arrampicato sulla cima del Duomo di Firenze. Il ragazzo avrebbe sfruttato i lavori e le impalcature per poter arrivare fino alla cima della cupola realizzata dal Brunelleschi. Il Duomo di Firenze non è un parco giochi, ma è un”opera architettonica dal valore inestimabile ed è patrimonio dell’Umanità: non può essere utilizzata per atti così tanto rischiosi, insensati ed incoscienti.
