Pisa, violenti rossi pro-pal aggrediscono professore dell’Università

Ancora il silenzio assordante della sinistra istituzionale, incapace di condannare in modo netto un gesto del genere: Elly Schlein e Giuseppe Conte, avete niente da dire?

Da tempo denunciamo episodi di violenza da parte dei soliti estremisti rossi, eppure la sinistra continua a non prendere le distanze da questi individui. Oggi il loro odio ha colpito un professore universitario, finito in ospedale. È arrivato il momento che il Partito Democratico si assuma le proprie responsabilità e prenda le distanze in modo chiaro, netto e senza tentennamenti. La nostra piena solidarietà al professor Rino Casella, al Rettore Riccardo Zucchi e agli studenti.

L’aggressione al professore all’Università di Pisa

All’Università di Pisa i soliti violenti rossi sono entrati all’interno di un’aula dove si stava tenendo una lezione. I facinorosi hanno prima preteso che il professor Rino Casella interrompesse la lezione, per poi strappargli di mano il microfono, prendere il libro con cui stava facendo lezione, sul quale c’era una bandiera americana, gettarlo via ed etichettarlo come “sporco imperialista”.

Uno studente ha poi tentato di togliere ad uno di questi estremisti la bandiera palestinese e, per questo, è stato aggredito con calci e pugni. Il professore ha tentato di fare da scudo allo studente, ma è stato colpito al volto da un pugno. Successivamente recatosi al pronto soccorso, gli è stato repertato un edema al volto e graffi al braccio con 7 giorni di prognosi.

Soliti violenti rossi

Solidarietà al professor Rino Casella, al Rettore Riccardo Zucchi e agli studenti per il grave episodio avvenuto questa mattina all’Università di Pisa. Siamo di fronte ai soliti violenti della sinistra, che di fronte ad un normale confronto vanno in tilt. Sono capaci solo di impedire agli altri di parlare: non ci sono cause ed argomenti che giustifichino quanto hanno messo in atto oggi, usano la scusa palestinese per occupare aule, prendere di mira docenti e interrompere le lezioni.

Silenzio della sinistra

Un’inqualificabile aggressione nei confronti di un professore, bollato come “sionista” come nei periodi più bui della storia, e nei confronti della stessa vita accademica dell’ateneo. Un fatto ancor più preoccupante perché assistiamo ad un silenzio assordante della sinistra istituzionale, incapace di condannare in modo netto un gesto del genere: Elly Schlein e Giuseppe Conte, avete niente da dire?