Le idee di Marcello Pera e Carlo Nordio ospiti di Atreju 2021.
Due dei tre nomi, con Letizia Moratti, oggi che compongono la rosa dei candidati della coalizione di centrodestra per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Pera è intervenuto al dibattito sulla riforma presidenziale, con Matteo Renzi, Luciano Violante, Ignazio La Russa, Sabino Cassese e il direttore di Libero, Alessandro Sallusti.
Nordio invece è stato ospite con il Ministro Cartabia nel dibattito “L’Italia giusta: idee a confronto sulla riforma della giustizia che verrà”.
A dimostrazione che Atreju si è dimostrato ancora una volta il polo d’attrazione principale della politica italiana e internazionale.
Oggi che stiamo scegliendo il Capo dello Stato, possiamo andare fieri soprattutto per il contributo condiviso con intellettuali, scrittori e giornalisti alla proposta politica coerente, identitaria e popolare di Fratelli d’Italia.
L’intervento di Pera
Nel suo intervento ad Atreju, Pera, ha parlato di elezione diretta del Presidente della Repubblica, un tema a noi caro. Pera ha anche proposto la creazione di un’assemblea costituente per modificare l’intera seconda parte della Costituzione. Poi l’appello che ha scaldato la platea. Rivolto ai trentenni ed ai quarantenni, Pera ha esortati i giovani a desiderare di costruire una ‘loro’ Repubblica.
L’intervento di Nordio
Carlo Nordio invece nel suo intervento ad Atreju ha parlato di magistratura e politica. “L’unico modo per risolvere il problema delle correnti nella magistratura è il sistema del sorteggio al Csm e il caso Palamara ne è testimonianza emblematica” ha detto nel suo intervento. Nordio ha tracciato una disamina impietosa sulla magistratura italiana.
“La magistratura si è messa nell’angolo da sola. Il connubio politica magistratura risale al periodo delle Brigate rosse, poi è scoppiata Tangentopoli. La politica ha rinunciato all’immunità parlamentare e ha consentito una interferenza impropria della magistratura”.
Rosa di altissimi profili
E’ una rosa di altissimi profili che corrispondono, per storia e curriculum, all’identikit perfetto per ricoprire l’autorevole ruolo di Capo dello Stato.
Sono personalità su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni da parte della sinistra. Siamo sicuri che in caso di elezione sarebbero rispettosi della volontà popolare e avrebbero a cuore gli interessi nazionali.
