Adriano Panzironi, ancora lui. Continua a far credere alle persone di poter combattere malattie gravi, come ha già millantato con i tumori e il diabete.
Lo ha fatto e lo sta continuando a fare vendendo integratori in pillole e un libro che gli hanno fatto guadagnare milioni. Tutto pubblicizzato attraverso l’affitto di frequenze. Metodi contro i quali mi sto battendo da lungo tempo.
Ora la sapete l’ultima? Tenta di lucrare anche sul coronavirus sfruttando le paure delle persone.
E’ un fatto gravissimo che questo signore sfrutti per un proprio interesse personale anche questa ultima pesante emergenza: lo avevamo già denunciato dopo la sua partecipazione alla trasmissione “Non è L’Arena”.
In pratica Panzironi suggerisce integratori a base di vitamina D e C, , guarda caso sono alla base di integratori che vende.
E per di più sui video riguardanti il coronavirus pubblicati su YouTube dal canale “Life 120” di Panzironi, appare l’inserzione del Ministero della Salute sulla prescrizioni decise con l’emergenza. Eccola qui.
Dopo le prime denunce sono intervenuti prima in Nas e poi Antitrust e Agcom sanzionando le condotte di Panzironi. Solo che poi il governo non ha mai fatto ciò che avrebbe dovuto.
Primo impedire che questo signore possa andare in tv comprandosi gli spazi e diffondendo informazioni fuorvianti così pericolose. E poi eliminare qualsiasi legame dello Stato con Panzironi.
Invece il governo, ad esempio, non ha mai chiarito fino in fondo il ruolo che ha avuto il Ministero delle attività culturali nel film “L’uomo che volle vivere 120 anni”.
Oppure perché gli sia stato concesso il PalaEur, di proprietà 100% pubblica, per realizzare un raduno. E non ha mai spiegato se e perché gli siano stati concessi sgravi fiscali.
Così com’è stato in silenzio sulla collaborazione di Panzironi con il carcere di Rebibbia sbandierata sulle stesse pagine Facebook di Life 120 e rivelata dal quotidiano Il Tirreno.
Ho denunciato e continuerò a denunciare i metodi subdoli di questo signore. Speculare sulla pelle delle persone per arricchirsi in questo momento è un comportamento criminale da punire severamente.
