Lei voleva semplicemente vedere una partita di calcio con gli amici, ma per il padre tunisino si stava troppo occidentalizzando: si scaglia sulla figlia 16ennne in maniera furiosa e la pesta violentemente
Si è lanciato sulla figlia in maniera furiosa. L’ha sopraffatta. Ma non gli è bastato. L’ha colpita con inaudita violenza con schiaffi, pugni e calci. E poi l’ha morsa sul polso per impedirle di utilizzare il cellulare che aveva in mano per chiedere aiuto. Tutto questo perché, il padre tunisino, voleva vietare a sua figlia di uscire con gli amici: per lui era uno stile di vita troppo occidentale.
La violenza inaudita del padre tunisino contro la figlia “troppo occidentalizzata”
Ha sedici anni e voleva solamente uscire con gli amici, passare del tempo insieme a loro. Era alle Piagge, un quartiere di Firenze, e stava guardando una partita di calcio quando il padre, tunisino, l’ha raggiunta picchiandola con una violenza inaudita. Per lui, era inaccettabile che la figlia potesse uscire con gli amici. Una vita troppo “occidentalizzata”.
Il tunisino è stato arrestato per maltrattamenti di familiari, lesioni aggravate e violenza privata. Aveva con sé anche con un coltellino svizzero: chissà a cosa sarebbe potuto arrivare se non fossero intervenute prontamente le nostre Forze dell’Ordine.
Sconvolti e sconcertati
La figlia, trasportata al pronto soccorso per gli accertamenti, ha riportato ferite guaribili con cinque giorni di prognosi per i lividi e le escoriazioni riportate. Ci stringiamo al dolore della ragazza.
Questo è il modello di immigrazione che ha sempre tollerato la sinistra: venire in Italia pensando di poter applicare la Sharia. Ma qui non c’è posto per chi pensa di poter picchiare la figlia perché non indossa correttamente l’hijab o semplicemente perché esce con gli amici o perché si starebbe “occidentalizzando”. Non c’è posto per chi pensa di poter esercitare sulla propria figlia il diritto di proprietà alla stregua di una cosa e picchiarla selvaggiamente se non rispetta pedissequamente ogni imposizione.