Il mio intervento in Consiglio Regionale
Ai sensi dell’art. 74
Regolamento interno dell’Assemblea legislativa
OGGETTO: In merito alla situazione del Gruppo Montepaschi e i suoi riflessi nei rapporti con le Istituzioni regionali e con il quadro economico-sociale della Toscana.
Ricordato che la Banca Monte dei Paschi di Siena, nata nel 1472, è attualmente la banca più antica a tutt’oggi in attività, ritenuta la più longeva al mondo e nata per dare aiuto alle classi disagiate della popolazione della città di Siena;
Preso attoche il MPS Costituisce, assieme alla controllata Antonveneta ed alle altre società del gruppo, il terzo gruppo bancario italiano, il Gruppo Montepaschi, per numero di filiali;
Considerato che come disposto daldecreto del Ministero del Tesoro dell’8 agosto 1995 sono due gli enti operanti: la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, un ente no-profit che ha per scopo statutario finalità di assistenza e beneficenza, nonché di utilità sociale nei settori dell’istruzione, della ricerca scientifica, della sanità e dell’arte, soprattutto con riferimento alla città e alla provincia di Siena;
Considerato che i risultati attuali di gestione e i dati economici esibiti dalla Fondazione sono frutto di scelte politiche, strategiche, finanziarie di coloro che hanno composto, gestito e diretto la deputazione generale e la deputazione amministratrice della Fondazione MPS;
Ricordatoche i 16 membri della Fondazione MPS, come previsto dallo Statuto, sono rispettivamente nominati: 8 componenti dal Sindaco di Siena ;5 dal Presidente della Provincia e 1 dalla Regione Toscana;
Preso attoche le risorse della Fondazione sono state prosciugate in questi anni non solo da avventate operazioni finanziarie, ma anche da erogazioni a pioggia nel corso degli anni ispirate ad assicurarsi il controllo capillare del territorio, spesso per puro calcolo politico-elettorale;
Rilevato che il territorio toscano, ed in particolare quello senese, soffre oggi l’improvviso venir meno delle risorse sproporzionalmente erogate in precedenza;
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE TOSCANA
IMPEGNA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
ad avviare un tavolo con il Sindaco di Siena, in questo momento storico il commissario, e il Presidente della Provincia di Siena al fine di modificare lo Statuto della Fondazione per prevedere di eliminare le 14 nomine politiche nella Fondazione stessa, disponendo di lasciare al massimo i rappresentanti degli enti locali e della Regione in netta minoranza al solo scopo di collegamento tra Banca e territorio,