Modena, ancora violenza rossa: “Meloni ammazzati”

Mentre la sinistra continua a rimanere in silenzio, gli episodi di violenza da parte degli estremisti di sinistra si moltiplicano in tutta Italia

“Meloni mazet (ammazzati)”, con tanto di falce e martello di fianco: è questa la scritta comparsa a Modena, in via Sgarzeria. È l’ultimo di una lunga serie di episodi che ormai da tempo vanno avanti in tutto il Paese. La violenza non è mai accettabile in un contesto democratico e, per questo, chiediamo che la sinistra, che quando si parla di democrazia vorrebbe guardarci dall’alto verso il basso, prenda una posizione netta di condanna nei confronti di questi violenti.

La scritta “Meloni mazet” a Modena

La scritta “Meloni mazet”, forma dialettale per dire “Meloni ammazzati”, è comparsa in via Sgarzeria a Modena, con a fianco vergate falce e martello. Un chiaro e netto episodio di violenza e di istigazione all’odio. La firma, come sempre, è quella degli estremisti di sinistra che continuano ad attaccare in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, all’infuori di quello democratico, il governo Meloni e Fratelli d’Italia.

L’ultimo di molti episodi

Questo non è però un episodio isolato. È soltanto l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza commessi in tutta la Nazione. Anche solo nella stessa città, Modena, poco tempo fa la sede di Fratelli d’Italia in via Prampolini è stata presa di mira, come in molte altre parti d’Italia, dai soliti violenti di sinistra.

La sinistra prenda posizione

La sinistra non può restare in silenzio. Sono loro quelli che quotidianamente salgono in cattedra per parlarci di democrazia e perbenismo. E sono sempre loro che, ogni qualvolta un violento di sinistra aggredisce e minaccia Giorgia Meloni, il governo ed i militanti di Destra, rimangono in silenzio.

In nessun caso la violenza può essere tollerata. La sinistra lo dica e condanni tutti questi orribili fatti che quotidianamente si ripropongono in tuta Italia.