Un’inchiesta di Libero su FanPage ha svelato il solito cortocircuito sinistro: i paladini del salario minimo pagano i loro giornalisti il 40% in meno rispetto a tutte le altre testate
Sottopagano i loro giornalisti il 40% in meno rispetto a tutte le altre testate, ma fanno i paladini del salario minimo. Sono sempre i soliti. Libero, in un’inchiesta, svela il cortocircuito sinistro di FanPage. Ma non è forse il caso che FanPage, anziché destinare morbose attenzioni a Fratelli d’Italia destinate puntualmente a svanire nel nulla cosmico, destini qualche infiltrato nelle proprie redazioni per riprendere e documentare – di nascosto e sotto false vesti – quanto denunciato da Libero? Siamo certi che ne vedremmo delle belle.
Sottopagano i giornalisti
L’inchiesta di Libero ha svelato che i giornalisti di FanPage percepiscono il 40% in meno rispetto ad un giornalista di qualsiasi altra testata. Per riuscire a sottopagare i propri giornalisti avrebbero utilizzato contratti di collaborazione, i co.co.co. Si tratta di contratti che, non richiedendo nemmeno la permanenza in redazione, prevedono stipendi bassissimi. Alcuni dei giornalisti assunti da FanPage, contattati da Libero, hanno dichiarato di aver percepito stipendi da 1.000 fino a 1.500 euro, con “piccoli adeguamenti annuali per evitare rotture con i redattori, a fronte di ritmi di lavoro serrati”.
FanPage paga il 40% in meno di tutte le altre testate
Per avere una maggiore contezza della situazione, Libero ha paragonato alcuni stipendi: 2.694 euro lordi al mese la retribuzione di un giornalista di una qualsiasi testata, 1.628 la retribuzione di un giornalista di FanPage. Una differenza del 40%.
Anche salendo di livello all’interno della testata le cose non sembrano cambiare, infatti un caposervizio di una qualsiasi testata percepisce 2.961 euro lordi al mese, quello di Fanpage 1.680. I caporedattori, invece, arrivano normalmente a 3.261 euro più indennità di 489 per la Fnsi, mentre Fanpage si attesta sui 1.754, quindi la metà.
Ricavi milionari, ma i giornalisti rimangono sottopagati
Mentre la società Ciaopeople, proprietaria di FanPage, ha ricavato 26,6 milioni di euro nel 2022, i giornalisti hanno comunque continuato a percepire uno stipendio bassissimo. La tanto decantata libertà di stampa si persegue anzitutto pagando equi compensi ai giornalisti, non descrivendo fantasiose congetture autoritarie.
Piuttosto che inviare degli infiltrati nel gruppo giovanile di Fratelli d’Italia per condurre un’inchiesta che, come sempre, è svanita nel nulla, perché FanPage non conduce un’inchiesta su sé stessa in modo da scoprire meglio quando pagano i loro giornalisti
