Abbiamo sottratto un’area alla criminalità organizzata e l’abbiamo restituita alla sua Comunità: Caivano, da territorio flagellato dalla violenza, delinquenza e camorra, adesso è rinato ed è un modello per l’Italia
A Caivano, grazie al governo Meloni, dopo anni – finalmente – è tornato lo Stato. Abbiamo sottratto un’area alla criminalità organizzata e l’abbiamo restituita alla sua Comunità. Alla sinistra che ci attacca rispondiamo solamente con i fatti: Caivano, adesso, non è più la zona di spaccio e degrado che era prima. L’impegno del governo Meloni è quello di essere sempre più presente, in futuro, anche in tutti quei territori che ne hanno bisogno, rappresentando Caivano solo un punto di partenza per sconfiggere criminalità, povertà e solitudine
La rinascita di Caivano
A Caivano, adesso, lo Stato c’è. Lo dimostra la presenza di Giorgia Meloni, che ieri è stata ad inaugurare il nuovo grande centro sportivo di Caivano. La sinistra continua a straparlare e fare polemiche inutili, dicendo che la presenza di Giorgia Meloni sarebbe solo una passerella. Se quelle che la sinistra chiama “passeggiate” portano i risultati che abbiamo raggiunto a Caivano, allora continueremo ancora, e ancora, a passeggiare.
D’altronde, i cittadini di Caivano sanno bene che la sinistra non ha mai fatto nulla per quei territori. Ha tollerato lo stato in cui si sono trovati fino a poco tempo fa. Un territorio flagellato dalla violenza, delinquenza e camorra. Caivano era uno dei tanti nervi scoperti di questa nostra Nazione: abbandonato dallo Stato per troppi anni, è oggi simbolo di impegno e rinascita.
Meloni: “Faremo vincere lo Stato sulla criminalità organizzata”
“Benché la sfida di Caivano sia stata una delle mie principali scommesse, una delle principali scommesse del governo, forse non ero preparata all’emozione e all’impatto della differenza di quello che ci siamo trovati di fronte rispetto a qualche mese fa. Non solo l’impatto visivo ma il messaggio che l’impatto racconta: lo Stato e le istituzioni possono fare la differenza, lo Stato può mantenere i suoi impegni, le istituzioni possono mantenere gli impegni.
Qui le istituzioni si sono comportate come dovrebbero fare sempre. Faremo vincere Stato sulla criminalità organizzata, sul degrado, sull’abbandono e la rassegnazione. Certo che è un imperativo gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi ed è quello che faremo”, ha affermato il Presidente Giorgia Meloni durante il suo intervento per l’inaugurazione del nuovo centro sportivo di Caivano.
Un centro sportivo all’avanguardia per la nuova Caivano
Il nuovo centro sportivo di Caivano sarà contornato da un teatro ed un anfiteatro che ospiteranno un totale di 1500 posti e, già dal 10 di giugno, diventerà utilizzabile. Inizieranno, infatti, i primi campi estivi per i ragazzi del territorio, che da ora avranno un posto dove potersi ritrovare: un luogo sicuro ed un presidio di legalità che aiuterà tanti ragazzi ad avere un luogo di socialità.
Il Presidente Meloni ha spiegato anche il motivo della scelta dell’intitolazione del teatro: “Abbiamo scelto di dedicare il centro sportivo a Pino Daniele, uno dei più grandi interpreti della canzone e della cultura italiana. Un nuovo teatro da 500 posti e un anfiteatro esterno da 1.000 posti. Domani inizieranno gli Open Day e il 10 giugno prenderanno vita anche i campi estivi per i bambini e i ragazzi di questo territorio.
Questa Nazione ha tollerato per troppo tempo che ci fossero zone franche. Ci siamo assunti le nostre responsabilità facendo una scommessa impegnativa che in passato le istituzioni avevano preferito non fare perché rischiosa. Ma io credo che una politica seria deve almeno provare a mettere la faccia dove le cose sono difficili”.