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Meloni a Tunisi: “Insieme contro i trafficanti di esseri umani”

Proseguono gli accordi relativi al Piano Mattei, il governo Meloni a Tunisi sigla tre importanti accordi su Università, efficienza energetica e sostegno alle piccole imprese con linee di credito agevolate

L’obiettivo del governo Meloni è quello di intensificare i rapporti della nostra Nazione con gli Stati dai quali i migranti transitano per arrivare sulle nostre coste. Per arrivare a raggiungere questo obiettivo, il Piano Mattei è fondamentale: una serie di investimenti in molti ambiti tra cui l’energia e l’istruzione per favorire lo sviluppo e la crescita dei paesi africani. Per diminuire i flussi di migrazione lo sviluppo dei paesi africani è di cruciale importanza.

Meloni: “Lavorare sui rimpatri ma soprattutto sui flussi regolari”

“Sul tema della gestione della migrazione, voglio ancora una volta ringraziare le autorità tunisine e il presidente Saied per il lavoro che cerchiamo di portare avanti insieme contro i trafficanti di esseri umani. Noi sappiamo che la Tunisia non può diventare il paese di arrivo dei migranti, su questo va rafforzata la cooperazione, vogliamo coinvolgere le organizzazioni internazionali, lavorare sui rimpatri ma soprattutto sui flussi regolari”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Tunisi.

Ecco i tre accordi fondamentali

Sono stati tre gli accordi frutto del bilaterale di Tunisi: il primo riguarda un Memorandum d’Intesa tra il Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e il Ministero dell’Insegnamento Superiore e della Ricerca Scientifica tunisino, che servirà per rafforzare la partnership scientifica con l’obiettivo di sviluppare progetti congiunti di ricerca in ambiti considerati strategici.

Il secondo è, invece, un accordo che mira ad intensificare l’utilizzo di energie rinnovabili e ad aumentare l’efficienza energetica del paese nord africano tramite un sostengo al bilancio tunisino. Il terzo, infine, punta alle piccole e medie imprese, che troveranno un sostegno grazie a delle linee di credito agevolate.

I tre accordi hanno un valore di circa 100 milioni di euro: 50 milioni andranno al sostegno del bilancio tunisino per l’efficientamento energetico ed il settore delle energie rinnovabili. Per le piccole e medie imprese il valore delle linee di credito italiano concesse sarà di 55 milioni di euro.

Piantedosi: “Indiscutibile impegno della Tunisia”

“L’incessante impegno della Tunisia nel contrasto ai trafficanti di esseri umani che conferma la validità del percorso di collaborazione compiuto insieme e che continua anche in funzione del contenimento preventivo dei flussi migratori irregolari. Per essere efficaci nel lungo periodo contro le organizzazioni criminali occorre mettere in campo una strategia regionale che richieda anche una continua collaborazione con i principali Paesi di origine dei flussi.

In questo contesto il ruolo propulsivo della Tunisia, anche nel quadro del Processo di Roma è molto importante e il fatto che la seconda riunione dell’esercizio si svolgerà a Tunisi, testimonia l’indiscutibile impegno della Tunisia non solo sul piano regionale ma anche in una dimensione multilaterale”, ha affermato il Ministero dell’Interno Matteo Piantedosi.

Bernini: “Dovere supportare la ricerca scientifica e la cooperazione con i paesi”

“Il Piano Mattei è un’iniziativa strategica del governo nella quale anche l’alta formazione rappresenta un pilastro. Abbiamo l’ambizioso obiettivo di fornire ai giovani africani gli strumenti per partecipare attivamente al progresso e alla crescita dei loro paesi.

È nostro dovere supportare, in modo congiunto e con convinzione, la ricerca scientifica e la cooperazione con i paesi partner, come la Tunisia, per vincere le sfide globali che stiamo affrontando, a partire dal contrasto al cambiamento climatico, l’innovazione in campo agricolo e la tutela delle biodiversità”, ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.

Un primo passo significativo per una cooperazione internazionale

Questo è solo il primo di una lunga serie di incontri che porteranno il Piano Mattei al centro della cooperazione internazionale con i paesi africani, come ha confermato Giorgia Meloni durante la sua visita a Tunisi: “Molte altre intese verranno firmate nelle prossime settimane, verranno in Tunisia il ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, c’è una presenza costante del governo italiano e questa cooperazione porta molti risultati, penso ad esempio al tema della gestione della migrazione sul quale voglio ringraziare le autorità tunisine e il presidente Saied per un lavoro che cerchiamo di portare avanti insieme contro i trafficanti di esseri umani”.