Mascherine Ffp2 rosa alla polizia. E’ l’inusuale scelta fatta dal Ministero dell’Interno che si dimentica anche le regole base del giuramento di un poliziotto. Non è un problema di colore ma dal fatto che l’uso dell’uniforme è regolamentato.
Infatti sulla base del giuramento fatto, è necessario che anche gli indumenti vengano portati con decoro e rispetto per l’Istituzione a cui si appartiene.
Non è decoroso per la divisa ricevere degli apparati di protezione rosa come quelli inviati in numerose Questure, tra le quali Pavia, Varese, Ferrara, Siracusa e Venezia, come ha denunciato il Sap, il sindacato autonomo di Polizia.
In un momento storico come quello in cui viviamo è necessaria sobrietà e rispetto per le divise indossate. Il sindacato fa notare come “gli indumenti e gli accessori utilizzati debbano essere consoni e coerenti con la divisa, così come è sconsigliato utilizzare mascherine vistose o con ornamenti eccessivi e che non portino simboli di richiamo all’Istituzione”
Quella delle mascherine rosa è la fotografia della superficialità di chi si occupa dei nostri agenti al Ministero dell’Interno.
Uomini e donne che ogni giorno combattono per garantire la nostra sicurezza e quella delle nostre città. Fratelli d’Italia sarà sempre sempre al loro fianco. Soprattutto quando si deve trattare di difendere la dignità della divisa. Non è una questione di colore ma di attenzione verso la storia della Polizia e delle sue tradizioni.