Continuano ad invocare le occupazioni abusive: per loro la legalità per loro non esiste. Ma con il governo Meloni le regole si rispettano
Uova e petardi contro le Forze dell’Ordine, striscioni che rivendicano le occupazioni abusive come “giuste”: ecco l’ennesimo affronto dei centri sociali e degli anarchici a Milano per il Leoncavallo. Coccolati da certa sinistra, per loro la legalità non esiste ma con il governo Meloni le regole si rispettano. Tutta la nostra solidarietà va alle donne e agli uomini in divisa che ogni giorno mettono a rischio la propria incolumità per la sicurezza di tutti.
I violenti rossi contro le Forze dell’Ordine
A Milano i soliti bravi ragazzi dei centri sociali hanno manifestato contro lo sgombero del Leoncavallo, ex cartiera occupata da più di 30 anni e sgomberata ad agosto dopo 131 notifiche di sfratto. Sono partiti alle 15 da Piazza Fontana ed hanno prima raggiunto il Pirellino, edificio coinvolto nell’inchiesta urbanistica di Milano, dove sono entrati dentro al cantiere per affiggere uno striscione con su scritto “Occupare è giusto”.
Nel mentre altri di questi violenti rossi hanno aggredito, ancora una volta, le Forze dell’Ordine lanciandogli contro uova e petardi.
Solidarietà alle donne ed agli uomini in divisa
La nostra solidarietà va alle Forze dell’Ordine costrette, ancora, a subire attacchi ed affronti da parte di questi figli di papà. Si tratta dell’ultimo di una lunga serie di fatti gravissimi che, ci auguriamo, tutte le forze politiche condannino in modo netto. Con il governo Meloni il messaggio è chiaro e forte: la stagione dell’illegalità e finita. Centri sociali e anarchici, coccolati da certa sinistra, se ne facciano una ragione.
Meloni: “Piena solidarietà”
“Piena solidarietà alle Forze dell’Ordine, costrette oggi a Milano a subire lanci di uova, petardi e insulti da parte di antagonisti che manifestavano per uno stabile sgomberato perché occupato abusivamente. Il governo continuerà a sostenere le donne e gli uomini in divisa e ad andare avanti a testa alta, per garantire legalità e sicurezza in ogni angolo d’Italia. Gli inaccettabili insulti al Ministro Piantedosi, a cui va la nostra solidarietà, non fermeranno il nostro lavoro per combattere le zone franche per troppi anni tollerate e ripristinare la legge dove è violata”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

