L’Uncem Toscana ha incassato i fondi dell’Asl2 di Lucca per mantenere l’operatività sanitaria nella Valle del Serchio e Garfagnana, ma per tre anni non ha versato ai collaboratori nemmeno un euro di contributi all’Inps. Così facendo, peraltro, a queste persone non è stata riconosciuta nemmeno l’indennità di disoccupazione. Rispondendo a una nostra interrogazione la Regione ha confermato che l’Asl ha regolarmente rimborsato all’Uncem i fondi necessari a pagare i contributi agli operatori, così come previsto dalla convenzione. Eppure dagli estratti Inps risulta che per gli anni 2012, 2013 e 2014 non è stato versato un euro, tanto che persino la Direzione dell’Asl ha preso contatto con gli uffici di Uncem, i quali hanno riferito di aver richiesto all’Inps un piano di rientro.Siamo davanti a una palese violazione della legge, che se fosse compiuta da un privato aprirebbe le porte del carcere.
Questa vicenda dimostra che l’Uncem ha preso soldi per pagare i contributi ai collaboratori ma poi li ha utilizzati in altro modo. E dal momento che si tratta di soldi pubblici, pagati anche da gente che a fatica arriva alla fine del mese, vogliamo sapere le reali dimensioni di queste irregolarità. Facevamo bene a chiedere il dettaglio dei bilanci, e continueremo a farlo finché qualcuno non ci darà conto delle spese folli di Uncem Toscana. Ora vedremo se la giunta regionale continuerà a voltarsi dall’altra parte.