Si diano pace i fanatici dell’accoglienza indiscriminata: decidere quali Paesi siano sicuri è compito del governo, e di nessun altro
I fanatici dell’accoglienza indiscriminata si diano pace. La Suprema Corte, con parole inequivocabili, sostiene quello che noi andiamo dicendo da sempre: la scelta dei Paesi sicuri spetta unicamente al governo, e a nessun altro. Qualcuno a sinistra, insieme a qualche magistrato rosso, avrebbe voluto abolire i confini della nostra Nazione e consentire a qualsiasi clandestino di entrare in Italia, ma non ci riusciranno mai: continueremo a lottare con forza contro il traffico degli esseri umani e contro l’immigrazione clandestina.
I Paesi sicuri li sceglie solo il Governo
L’ordinanza della Cassazione è chiara e ribadisce quello che da sempre sosteniamo, cioè che i Magistrati non possono sostituirsi al governo nella scelta di quale Paese possa essere considerato sicuro o meno: “L’indicazione dei Paesi sicuri spetta soltanto al Ministro degli Affari Esteri e agli altri Ministri che intervengono in sede di concerto”.
Come stabilito dalla Corte di Cassazione: “Il giudice della convalida, garante, nell’esame del singolo caso, dell’effettività del diritto fondamentale alla libertà personale, non si sostituisce nella valutazione che spetta, in generale, soltanto al Ministro degli affari esteri e agli altri Ministri che intervengono in sede di concerto”.
Si diano pace i fanatici dell’accoglienza indiscriminata
Con questa ulteriore prova, adesso dovrebbe essere tutto chiaro alla sinistra ed a certi Magistrati. A definire quali Paesi possano essere considerati sicuri è soltanto il governo.