splendore, spazzando via le opacità. Una rimessa a nuovo che il governo di
centrodestra si impegna a fare se i cittadini decideranno di rompere lo strapotere
dei “padroni della lucchesia” Baccelli e Marcucci, primi responsabili del
declino della città e della provincia.
Una sfida che ho lanciato stamattina da
Lucca assieme ai candidati di Fratelli d’Italia di Lucca e della provincia: Riccardo
Zucconi (collegio uninominale della Camera) e Marina Staccioli (listino proporzionale del Senato).
Quella del 4 marzo è una partita nazionale, ma che ci permetterà di risolvere molte questioni anche a livello locale. Penso soprattutto all’accoglienza dei migranti nella tendopoli delle Tagliate e al campo rom nei pressi dell’impianto del Coni. Vicende incredibili e vergognose che ho potuto toccare con mano (qui il resoconto del blitz effettuato nel marzo dell’anno scorso), con condizioni inumane per chi ci sta e grave disagio per i cittadini che abitano nei pressi.
Una struttura, quella della Croce Rossa che
costa tanto quanto costa l’accoglienza
migranti negli hotel a tre o quattro stelle. Questo a dimostrare che i soldi
vanno spesi bene. Proprio per evitare questi casi e far sì
che chi si occupa di accoglienza rendiconti le entrate e le uscite, abbiamo proposto la legge “taglia-business” che Giorgia Meloni ha portato in Parlamento e che è stata approvata grazie a Fratelli d’Italia.
Peccato che il governo si sia dimenticato di emanare i decreti attuativi. Decreti che saranno emanati non appena il centrodestra si insedierà
al governo. Così come sarà una priorità lo smantellamento della tendopoli delle
Tagliate.