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Italia Albania: sì della Corte albanese, sinistra smentita

La Corte Costituzionale albanese zittisce le polemiche di chi sperava nel fallimento dell’accordo Italia Albania

La Corte costituzionale albanese ha dato il via libera al Protocollo per la gestione dei flussi migratori con l’Italia, respingendo il ricorso presentato dall’opposizione sulla presunta incostituzionalità del testo. Secondo la Corte, l’Accordo con l’Italia sui migranti è conforme alla Costituzione. Smentita ancora la sinistra che sperava nell’insuccesso del governo Meloni sull’accordo con l’Albania, clicca qui se vuoi approfondire i dettagli del Protocollo.

Quando smetteranno le opposizioni di andare in direzione ostinata e contraria agli interessi nazionali?

Ecco l’accordo Italia Albania

L’accordo si pone tre obiettivi: contrastare il traffico di esseri umani, prevenire i flussi migratori illegali e accogliere solamente chi ha davvero diritto alla protezione internazionale.

Consiste nella possibilità per l’Italia di utilizzare alcune aree del territorio albanese per la costruzione di due centri per la gestione dei migranti, a spese dell’Italia e sotto la sua giurisdizione, le quali avranno una capienza massima di 3mila persone, che rimarranno in questi centri solo il tempo necessario a poter espletare le procedure delle domande di asilo ed, eventualmente, di rimpatrio. I numeri potrebbero anche considerarsi come mensili grazie alle procedure accelerate di 28 giorni.

Delmastro: “crolla la sicumeria leguleia degli scienziati del diritto”

“La Corte Costituzionale albanese ha convalidato l’accordo sui migranti del Governo italiano. Crolla miseramente la sicumera leguleia degli scienziati del diritto che dai banchi delle opposizioni definivano l’accordo morto e sepolto. Smentita ancora una volta, la sinistra si trova con il solito nugolo di mosche in pugno, mentre il Governo Meloni tiene saldamente in mano un trattato che segna il profondo cambio di rotta nella gestione dei migranti. Da oggi l’Italia ha un portentoso strumento per contrastare l’immigrazione irregolare e il business dei trafficanti di esseri umani”. È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, Deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia.

Kelany: “Cassandre di sinistra costrette ad un passo indietro”

“La Corte Costituzionale albanese respinge il ricorso sulla costituzionalità dell’accordo con Roma. La sinistra nostrana, che in questi giorni si era affannata a chiedere di fermare l’iter parlamentare di approvazione del trattato sull’assunto, falso, che la Corte Costituzionale albanese ne avrebbe sancito l’incostituzionalità, è stata smentita ancora una volta dalla storia. Ora l’Albania in pochi giorni concluderà l’iter parlamentare e con il passaggio anche al Senato del ddl di ratifica saremo pronti allo scambio di note ed a dare il via al progetto. Come relatrice del provvedimento alla Camera posso dire che le opposizioni, durante l’esame del ddl, hanno poggiato tutto sulla pendenza di questo ricorso per cercare di interrompere l’iter. Ebbene le cassandre di sinistra, sempre pronte a formulare presagi di sventura, anche stavolta dovranno fare un passo indietro”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Sara Kelany, responsabile nazionale immigrazione di FdI.