In Regione presentata dai Consiglieri di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e da Marina Staccioli una mozione in cui si chiede “al Ministro all’integrazione Cècile Kyenge di chiarire le proprie dichiarazioni e di smentire la sua volontà di limitare l’accesso ai posti di lavoro nella pubblica amministrazione ai cittadini italiani per agevolare e garantire invece tale accesso ai migranti.” e si impegna la Regione “Ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento per garantire il merito come unico criterio di selezione nell’accesso ai posti di lavoro della Pubblica Amministrazione”.
(Ai sensi dell’art. 164 del Regolamento interno)
Oggetto: in merito alle dichiarazioni del Ministro dell’Integrazione Kyenge
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI
· Considerato che sul sito del neoministro all’integrazione Cècile Kyenge (http://www.cecilekyenge.it/pages/press.html) si trovano alcune sue dichiarazioni rilasciate durante la campagna elettorale che ha portato alla formazione di questo Governo.
· Preso atto che nel resoconto dell’intervento tenuto al Circolo Pd Arcoveggio del 16 Febbraio 2013 si leggono le seguenti parole di Cècile Kyenge: “Una delle proposte che intendo portare avanti sarà la garanzia di accesso per i migranti ai posti nella pubblica amministrazione, su esempio di ciò che furono in le americane “affermative action” “
· Evidenziate le difficoltà occupazionali presenti su tutto il territorio nazionale e nella nostra regione.
· Ricordato che le possibilità di assunzioni nella pubblica amministrazione sono particolarmente ridotte, limitate e comunque obbligatoriamente legate a selezioni pubbliche.
· Auspicato che l’accesso tramite selezione avvenga valutando i meriti delle persone e non il colore della pelle o l’etnia.
· Ricordato l’art. 3 della Costituzione Italiana secondo cui “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
· Preso atto che tra i cittadini che non devono essere discriminati dobbiamo considerare anche gli Italiani.
Il Consiglio Regionale della Toscana
-Condanna qualsiasi discriminazione nell’accesso ai posti di lavoro.
-Chiede al Ministro all’integrazione Cècile Kyenge di chiarire le proprie dichiarazioni e di smentire la sua volontà di limitare l’accesso ai posti di lavoro nella pubblica amministrazione ai cittadini italiani per agevolare e garantire invece tale accesso ai migranti.
IMPEGNANO LA GIUNTA ED IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE:
Ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento per garantire il merito come unico criterio di selezione nell’accesso ai posti di lavoro della Pubblica Amministrazione.